Questo inferno rosa – Mogol canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1974
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Testo della canzone: Questo inferno rosa – Mogol
In fondo al testo trovate il video della canzone
Questo inferno rosa – Mogol Testo:
(di Mogol – Battisti)
Non ferirmi, no, non farlo mai più.
I baci tranquillizzanti mi buttano giù.
Tu vuoi mostrare a tutti l’amore che c’è fra noi,
una medaglia al valore che da sola ti dai.
Adesso che hai una casa, un uomo e una reputazione,
padrona, padrona anche del tuo padrone.
Vorresti che ti seguissi nel goder con distinzione di tutti i frutti della vita,
quasi, quasi compresi quelli colti da altre dita.
No, non sei più tu…
E la memoria impertinente mi riporta là,
a una ragazza fra la gente smagliante di libertà.
Le parolacce, le risate, le corse e poi tu mia;
se fossi un altro uomo direi: “Poesia”.
E quando con un salto tu sei piombata tra le braccia mie,
ti sei spogliata senza trovare né scuse, né bugie.
E quando per scherzare dissi: “Quanto vuoi?”
Tu rispondesti seria: “L’amor che puoi!”.
La disinvoltura che adesso tu hai,
ha come radici gli spiccioli miei.
Le mura di un castello hai alzato intorno a noi
e olio bollente sugli altri getti oramai.
Scegliendo i nostri amici un computer di venti per l’occasione
e chi hai scartato per te è un barbone.
Mi offri la fedeltà su un piatto decorato da mille attenzioni,
come dire: “Hai comprato e ora godi le tue prigioni!”
Vola la mia mente a qualche anno fa,
a un’esplosione dirompente di vitalità.
A quando, per punir quel moralista dell’ultimo piano,
tu improvvisamente gli mostrasti il seno!
E quando, ancor piangendo per l’emozione, tu
cantando Fratelli d’Italia, gridasti: “Io non ti lascio più”.
E la violenza con la quale mi abbracciasti un giorno,
un giorno quando non conoscevo questo rosa inferno.
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Video
https://youtu.be/Z6Aejgjpdus
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Accordi
Am C G G9 D Am D9 D Am C G G9 D Am D9 D
Re- Fa Do
Non ferirmi no, non farlo mai più.
Sol Re- Sol
I baci tranquillizzanti mi buttano giù.
Re- Fa Do
Tu vuoi mostrare a tutti l'amore che c'è fra noi,
Sol Re- Sol
una medaglia al valore che da sola ti dai.
Re- Re-7 Do9 Do
Adesso che hai una casa un uomo e una reputazione,
Sol Re- Sol
padrona, padrona anche del tuo padrone.
Re- Fa Do
vorresti che ti seguissi nel goder con distinzione
Sol
di tutti i frutti della vita quasi quasi
Re- Sol Fa9
compresi quelli colti da altre dita
G Bsus4 Em Am7 C6
Sol La- Re-7 Mi
No non sei più tu
La- Re-7 Re-
E la memoria impertinente mi riporta là
Sol Mi7
a una ragazza tra la gente smagliante di libertà.
La- Re7 Re
Le parolacce le risate le corse e poi tu mia
Mi Mi4
se fossi un altro uomo direi: poesia.
La- Re-7 Re-
E quando con un salto tu sei piombata tra le braccia mie
Sol Mi La-
ti sei spogliata senza trovar né scuse né bugie
Re7 Re
e quando per scherzo dissi "Quanto vuoi?"
Mi La- Do La- Do-
Tu rispondesti seria "L'amor che puoi!".
Re- Fa Do
La disinvoltura che adesso tu hai
Sol La# Sol
ha come radici gli spiccioli miei.
Re- Fa Do
Le mura di un castello hai alzato intorno a noi
Sol La# Sol
e olio bollente sugli altri getti ormai
Re- Fa Do
scegliendo i nostri amici un computer di venti per
l'occasione
Sol La# Sol
e chi hai scordato per te è un barbone
Re- Fa Do
mi offri la tua fedeltà su un piatto decorato di mille
attenzioni
Sol La# Sol
come dire "hai comprato e ora godi le tue prigioni!"
La# La#M7 Sol La# Sol Fa9 Do Mi4
La- Re-7 Re-
Vola la mia mente a qualche anno fa
Sol Mi La-7
a una esplosione dirompente di vitalità
La- Re7 Re9
a quando per punire quel moralista dell'ultimo piano
Mi
tu improvvisamente gli mostrasti il seno!
La- Fa6
E quando ancor piangendo per l'emozione tu
Sol Mi7 La-
cantando Fratelli d'Italia gridasti non ti lascio più
Re7
e la violenza con la quale mi abbracciasti un giorno,
Mi Mi4
un giorno quando non conoscevo questo rosa inferno.
Bsus4 Em C6 Am D B Em7 Em A7 A B Em D7 Bm7 D6 Am7
E CM7 D Em7 Em Am7 D B7 Em7 Em A7 B7