Rifugi di emergenza

Album

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Testo Della Canzone

Rifugi di emergenza di Giorgio Canali

feat. Rossofuoco
Ridono…e che ci sarà mai da ridere?
E’ un’assenza di pensiero che non puoi condividere.
Ti chiudi nelle spalle, lo sguardo perso e distante,
galleggi fino all’angolo e fai finta di tutto e di niente…
Fai finta di niente.
Cantano…e che ci sarà mai da cantare?
Sarà che le canzoni di merda sono così facili da imparare.
Con gli occhi nelle scarpe metti il cervello in stand-by e,
fra te e l’allegra brigata di stronzi, metti più passi che puoi…
Più passi che puoi…..metti più passi che puoi, più passi che puoi!
E ti perdi nella tua città, non riconosci nemmeno un odore
e ti chiedi che strano tempo fa…tanto per scambiare due parole.
Ti rifugi dentro un bar, all’ombra dell’ultimo sole,
lunga e diritta corre spietata la lagna di un cantautore…
e tutto ciò che ti resta da fare è annegarla in un bicchiere…
E così guardi questa città con la speranza di vederla svanire
ma qui in questo fac-simile di brutto sogno non c’è niente che ti possa svegliare
E ti chiedi perchè sono qua ma forse è meglio non ricordare,
se ti chiedi perchè sono qua forse è meglio se lasci stare…..
Ti rifugi dentro un bar…ehi, qui si sfoggia “intelligenza”!
non sai se era peggio il cantautore o questa merda di tendenza…
e resti a guardare senza fiatare indeciso tra una grigia mediocrità
ed un grigio più brillante a cui aspirare. Tra una bici da fottere…
una cravatta da mettere…tra la sera di un dì di festa e un proiettile nella testa,
tutto ciò che ti resta da fare è annegare in un bicchiere.

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