Ritorno al futuro

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 Non parlarmi d’altro

Testo Della Canzone

Ritorno al futuro di Gemello

GEMELLO:
Figlie spoglie, millefoglie, trip di mille miglia

Qualche zombie di periferia che tiene famiglia

Ti immagini il mio inferno ne sono sicuro

La meglio invenzione comodissima in futuro.

Pioggia di luce progressiva che mi acceca

Reso conto di tutto il tempo che si spreca

E senti tragica è passata magica e fantastica

E volti pagina, la mia delusione argina la spastica

Superata quella prova passi a quella successiva

Cioè aspetti che qualcuno alla fine ci conviva

Punti quello che hai in una sola direzione

E non la impari mai neanche la lezione

Corridori improbabili che ora sono nel klan

Studiate strumentali sopra il xxxxx sound

Sabbia che scotta, ombra che mi disseta

Cazzate dette grosse meglio chi è analfabeta

Chi ci era passato ora se ne dimentica

Chi ha ospitato di nascosto poi se li rivendica

Un disco anni ’80 che trasforma l’atmosfera

Che stinge il colore ad una giornata nera

Libri parlanti ammucchiati tra i tanti

Fumo negli occhi che me li disturba tutti quanti

Avanti ancora coi teschi nei serpenti

Non accetto scuse non concluse o te le inventi

Diventi parte delle cose importanti

Che diventano improvvisamente ingombranti

È nell’aria ma io non la respiro

È straordinaria ma io la raggiro

Di male c’è che non sai come fare

Di bene invece c’è qualcuno da assecondare

Dammi un po’ di ombra quando non ci state

E butta le giornate e fionda giù l’estate

E non mi basta e non mi basta, no, neanche

Quando le mie gambe sono in assoluto le più stanche

Cos’è che mi rimane in mano di vero

Cos’è che alla fine ti rende felice davvero

MUKO:
Ogni volta ci riprovo ma la mia testa è invasa

Voglio giudizi ma non capisco su che criteri si basa

Le responsabilità che mi assumo

Dall’1 al 17scorrono immagini

Dipendenza del consumo posti tra

Guardi dove chi conta la conoscenza

Disposti tra sguardi dove chi si nasconde

La totalità che ragione è indifferenza

Insomma la pena è valsa

Del sistema si rimane gomma della vettura che alza

L’incremento demografico dell’ignoranza

Chiusi dalla passione nel circuito di sopravvalutazione

Guidati dalla tendenza con convenienza

Basamento del vivo senza

Un avvocato, si, e il giudice resta all’apparenza

Autostrade di discorsi percorse, percorsi

Spinti da ciò che ognuno vuole

Resta tanta fame di successo che vi mangiate pure le parole

Non sono le sole si capisce ciò che si crea

La sintassi dimagrisce

Cerca la tua idea cambia in ogni circostanza A seconda di quella espressa dalla maggioranza

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