Serenata – Herbert Pagani

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Testo Della Canzone

Serenata – Herbert Pagani di Herbert Pagani

Chiaro di luna malato

su di un parcheggio abbandonato ferma nel sonno Inquinato dorme l’intera città.

E quanti sogni In prigione dietro finestre senza nome e quanti cuori In pensione già prima dell’etàl

lo non voglio Invecchiare lo resto quaggiù mi metto a cantare per chi non canta più!

E sono qua

ad abbaiarvi questa serenata, signora, dico a lei che s’è affacciato risponda se,è felice oppure no. E tutti voi,

nel vostri dormitori verticali scendete sotto Il lume dei fanali parliamo un po’…

Eh già, la gente non si parla mai abbastanza prendetevi mezz’ora di vacanza, vi aspetto giù…

Si è spenta senza rumore l’ultima luce del quartiere, chi mette a letto Il suo cuore è morto e non lo sa!

lo, non voglio Invecchiare lo resto quaggiù continuo a cantare per chi non canta più!

E sono qua

ad abbaiarvi questa serenata, ai vostri cuori tento la scalata lo so, signora, sono già le tre !

Ma creda a me,

meglio morir d’amor che di tristezza e fare

Il pazzo è l’unica salvezza secondo me…

Ma sì, ma sì, mi butti un secchio d’acqua o cinque lire

è un modo come un altro per capire che batte ancora un cuore

In questa mia città!

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