Ti saluto, vado in Abissinia

Testo Della Canzone

Ti saluto, vado in Abissinia di Canzoni politiche

Si formano le schiere e i battaglion
che van marciando verso la stazion.
Hanno lasciato il loro paesello
cantando al vento un gaio ritornello.
Il treno parte e ad ogni finestrin
ripete allegramente il soldatin.

Io ti saluto e vado in Abissinia
cara Virginia, ma tornerò.
Appena giunto nell’accampamento
dal reggimento ti scriverò.
Ti manderò dall’Africa un bel fior
che nasce sotto il ciel dell’equator.
Io ti saluto e vado in Abissinia
cara Virginia, ma tornerò.

Quel giovane soldato tutto ardor
c’è chi sul petto ha i segni del valor
ma vanno insieme pieni di gaiezza
cantando gli inni della giovinezza.
Il vecchio fante che non può partir
rimpiange in cuore di non poter dir.

Io ti saluto e vado in Abissinia
cara Virginia, ma tornerò.
Appena giunto nell’accampamento
dal reggimento ti scriverò.
Ti manderò dall’Africa un bel fior
che nasce sotto il ciel dell’equator.
Io ti saluto e vado in Abissinia
cara Virginia, ma tornerò.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *