Un blasfemo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 Non al denaro non all’amore nè al cielo
2005 Non al denaro, non all’amore, nè al cieloMorgan
2003 Viaggio In ItaliaAlice

Testo Della Canzone

Un blasfemo di Fabrizio De Andrè

(Dietro Ogni Blasfemo C’è Un Giardino Incantato)

Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
più non arrossii nel rubare l’amore
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il mio.

Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l’anima a forza di botte.

Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c’e’ il bene e c’è il male.

Quando vide che l’uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.

… mi cercarono l’anima a forza di botte…

E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l’ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato
ci costringe a sognare in un giardino incantato.

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Accordi

   

Cm                D#     G#       A#
Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore, 

        Cm       D#      Cm      A#
più non arrossii nel rubare l'amore 

         Cm       D#             G#       G
dal momento che Inverno mi convinse che Dio 

         Cm        D#      G
non sarebbe arrossito rubandomi il mio 

Cm                D#            G#          A#
Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino, 

       Cm      D#         G#          A#
non avevano leggi per punire un blasfemo, 

           Cm       D#             G#       G
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte, 

        Cm      D#        G
mi cercarono l'anima a forza di botte 

Cm                   D#        G#         A#
Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo, 

A#7          Cm       D#       G#M7     A#
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo, 

          Cm        D#              G#     G
nel giardino incantato lo costrinse a sognare, 

           Cm           D#           G
a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è ilmale 

Cm                  D#        G#      A#
Quando vide che l'uomo allungava le dita 

           Cm      D#        G#         A#
a rubargli il mistero di una mela proibita 

          Cm        D#9      G#     G
per paura che ormai non avesse padroni 

         Cm        D#          G           Cm D# G# A# Cm D# Cm A# Cm D# G#
lo fermò con la morte, inventò le stagioni          




G       Cm      D#     G
Mi cercarono l'anima a forza di botte 

Cm             D#              G#      A#
E se furon due guardie a fermarmi la vita, 

          Cm           D#      G#       A#
è proprio qui sulla terra la mela proibita, 

           Cm       D#             G#          G
e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato, 

             Cm        D#          G
ci costringe a sognare in un giardino incantato 

Cm Cm7          Cm        D#          G            Cm
   ci costringe a sognare in un giardino incantato 

***

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