Vent'anni (2013)

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Demotape (canzoni sparse)

Testo Della Canzone

Vent'anni (2013) di 4tu

20 anni

20 anni caro amico dimmi come va in cielo 20 anni son passati come il lampo di un tuono tranquillo non ti annoio con i soliti discorsi di chi una volta all’annoti porta dei fiori freschi
Confesso mi dispiace non ti penso ogni giorno e nemmeno ho una foto tua nel portafoglio no non cerchio date nel calendario e a chi mi chiede quando io rispondo non ricordo
Ricordo invece quando noi eravamo bambini le gare in bicicletta i primi motorini due chitarre vecchie ed un barrè da imparare e la tribù di anime comincia a ballare
Quello che io sento me lo tengo ben stretto come fosse il tuo ricordo un tesoro nascosto del resto una canzone serve anche a questo a dare un nome ai dolori che non conosco e a piangere urlare a ridere e sognare a dirsi che a 20 anni non è giusto non si può morire e a chiedersi il perché senza avere risposte magari fosse dio a farsi certe domande..
Comunque dai ti aggiorno qui è cambiato un po’ tutto tutto tranne il sottoscritto che è rimasto un po’ tonto corro sempre dietro a donne leggermente contorte mediamente complicate fortemente stronze
Tizio s’è sposato caio invece se n’è andato la fuga dei cervelli con lui ha proprio funzionato e scusa scusa tanto se non sono un buonista ma sai non c’ho più voglia di essere quello che incassa
Di errori si ne ho fatti non lo nego è colpa mia se un bel po’ di storie si son perse lungo la mia vita lascia che ti parli con sincerità e franchezza santi non ne vedo vedo solo ignoranza
Sai come funziona adesso è tutto virtuale con un clik ti sembra quasi quasi di volare ami scopi vivi usando l’immaginazione ma piangi per davvero dimmi te se è un bell’affare…
So che questa lettera non è convenzionale avrei dovuto dirti che m’impegnerò a cambiare prometterti di essere un uomo migliore insomma quelle balle che van per la maggiore.
Quel che siamo siamo amico questo lo sai bene meglio storti ed imperfetti che sempre da aggiornare giudicati strani solo per sentito dire sul filo del rasoio per noi è l’unica opzione
Solo un’altra cosa giuro poi ti lascio andare sicuro sono in tanti che con te vorran parlare ti ho lasciato un plettro che ne dici di suonare un’altra volta ancora io ti vorrei ascoltare…
Per piangere vivere ridere e sognare……

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