Zoo – Don Backy

Album

È contenuto nei seguenti album:
1973 Io più te

Testo Della Canzone

Zoo – Don Backy di Don Backy

(Don Backy)

I tuoi capelli son la vita all’equatore, farfalle giganti, sì
adagiate sulle rive del tuo volto, tra rossi brillanti, sì
e la tua gola è un tempio per la tua musica, su spalle frementi
le braccia son due nuotatori di mare, nudi atleti vibranti, sì
ed hai due coppe d’alabastro sensibili
nelle tue gambe due tigri si stirano
che confusione che porti con te nella mia testa
La camicetta di una seta leggera, sbottonata sul seno, sì
la porti sempre non soltanto d’estate, anche d’inverno pieno, si
un giorno o l’altro t’agguanto calmissimo
orizzontale ti stendo sveltissimo
ma se ci penso confusione ce n’è nella mia mente
Che sensazione c’è nell’anima mia
mentre è seduta qui vicino alla tua, ma non ti dico niente
mio Dio sapessi cara quanto ti amo
e invece tu non lo sospetti nemmeno e sei così distante
così distante, sei tanto bella e distante
Il corpo tuo mi turba come un buon vino, bevuto d’un fiato, sì
il corpo tuo fatto di miele e di sole, corpo azzurro ed ambrato, sì
dentro i tuoi occhi scintillano spade, fatte d’acqua di neve, sì
e falchi e lampi mi lanci nel sogno d’amore più lieve, sì
una pantera si muove nei passi che fai
se mi decido chissà poi se tu me la dai
e se per caso facessi uno sbaglio
Ma porco cane, guarda in che situazione son venuto a cacciarmi, sì
io fino a ieri sono stato sul punto quasi d’innamorarmi, sì
stasera tu sei stata poco sensibile
non sembri più né bella, né irraggiungibile
e quel tuo zoo si é mescolato così, nella mia testa
‘Molto piacere io mi chiamo Giorgione’
dopo tre giorni rotto m’hai l’illusione, non se ne fa più niente
decisamente mi son proprio sbagliato
quel tipo strano che tu m’hai presentato non era calcolato
vai insieme a lui, io sono pure sposato
Ma vaffaffaffaffaffaffaffaffaffaffa…..

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