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Album

È contenuto nei seguenti album:

2010 Controcultura

Testo Della Canzone

+- di Fabri Fibra

Sorno al centro dell’arena come Silvio Berlusconi
Il mago Silvan delle rime interessato alle estorsioni
Ragazze psicopatiche che ballano il can can
Candidate nel cha, cha, cha, cha, cha, ciarpame
Non ci svegliamo neanche con le campane
Anche se arriva Dio e ci dice “Raga, quello è un infame”
E se ci tieni alla tua pelle, anch’io ci tengo alla mia
Facci fare un altro giro a 250 sulla Kia
Scena vera, cheè chi impara come c’è chi varia
Ma la sera vesto Charro, Prada e Che Guevara
La sceneggiata della tipa interessata stressa
E la musica in rete è come la ganja, compressa
Non mi capacito, m’agito, quale magico?
Michele Placido ha la figlia sotto acido
Ho fatto un sogno con la moglie del Premier
Mi raccontava tutti i retroscena
Ho fatto un incubo, scopavo Mara Venier
Lei stava sopra e mi ha rotto la schiena
Io con le rime oltrepasso i cancelli
Orrende le tue rime, meglio che le cancelli

Rit. Ma quanti bei ricordi, più o meno
Va là, almeno tu fai i soldi, più o meno
Davvero tu sei Fabri Fibra? Più o meno
Ma è vero che hai vinto Sanremo? Più o meno
E parteciperai al Gran Premio? Più o meno
Chissà quante ragazze hai visto? Più o meno
Lo sai, faccio anch’io l’artista, più o meno
Siamo in trenta, ci metti in lista? Più o meno, più o meno

Quando fumo questa roba io non parlo più
Mi sento come Tommy Lee che suona a testa in giù
E vedo ovunque fighe col culo nudo
Che mi portano a letto per fare judo
Rime banali, rime ormai tutte uguali
Come le donne italiane con i jeans e gli stivali
E con gli stessi occhiali e quel taglio dal parrucchiere
Che oramai sembrano veline anche le fattucchiere
Io con le rime faccio una carneficina
Punto ad essere famoso come gli involtini in Cina
Se non ti piace questa roba cambia droga
Se vuoi cambiare il guardaroba cambia moda
Se non ti piace casa vecchia falla nuova
Se vuoi cambiare figa vai, Casanova
Non mi interessa cosa fai nella vita
Anzi rifaccio, mi interessa cosa fai nella vita
Che magari sei un terrorista
E fai affari uccidendo a vista il mio analista
Non mi toccare l’analista, ti prego
Lui risolverà il mio caso, puoi chiamarmi Cluedo

Rit.

Ho parlato col diavolo, mi ha detto “Delego”
Mi si è presentato in forma di Paola Perego
Sopra una Peg Perego in un albergo (albère-go)
Alter-ego (altère-go), nel mio gergo (gère-go)
Ultimamente sogno gente famosa
Che mi dorme in casa parlandomi in prosa
La gente aspetta una rima che non esiste
E più continui a spiegarlo più dice “Cosa?”
Ho visto Giusy Ferreri guidare una Ferrari
Con di fianco Ferrara che mangiava un Ferrero
Io non voglio fare lo stagista
Si guadagna a fare lo stragista? No, zero
Carico la mia attività di mille sogni in rima
Il siero e la serotonina in vena come il rap
Attenzione che la palingenesi è vicina
Dalla Chiesa arriva l’ultimo segnale, cioè?

Rit.

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