Il Testo della canzone di:
118 – Vinz Turner

STROFA
Dimmi cosa speri di ottenere quando lecchi il culo
Ci proveresti anche con me ma sai che becchi un muro
Tutti uguali, stessi idoli, stessi featuring, stessi titoli che date ai pezzi, siete vecchi giuro
Altro che papi chulo, fai digiuno, fra ti giuro
Che se vuoi competere col flow ti prendi i calci in culo
Ogni mio pezzo è come un figlio, fra lo faccio al buio
Se rappo appendi la coccarda per il nascituro

Se scrivo carta canta, bombe, Casablanca
Puoi tagliarci e torniamo intatti tipo gli arti di salamandra
Vuoi fare il maschio alfa, sembri Alfa Alfa
Quando ascolti ti si drizzano i capelli e fai la faccia bianca
Tu sei un fottuto clone, spacci, vendi e rubi dove?
La mia natura è ribellione come al Rubicone
Se avessi fatto un quarto di ciò che hai detto di aver fatto
A quest'ora saresti stato chiuso a San Vittore

State fottendo il cervello ai bimbi alle elementari
Forgiamo barre all'inferno come in Errementari
Dovrei spiegarvi barra dopo barra ma il tempo è denaro
E sotto quest'aspetto siamo miliardari

Colui che tutto richiama, punto per punto ricama
La notte e luna e mi inganna frutto del culto di Diana
Sorte puttana che a volte mi brama, la bocca è lupara
Spara pallottole in aria, la morte vi chiama

RIT
È tardi oramai, non cambierai più
Mica ti sei compromesso?
Mica mica ti sei compromesso, com’è?
È tardi oramai, non cambierai più
Mica ti sei compromesso?
Mica ti sei compromesso, com’è?

STROFA
Sputo su Sanremo e sono nei 60
Punto al voto pieno e sono sul 60
Sogno il mondo arcobaleno come nei '60
Ma mi sveglio e so che non arriverò ai 60

Lasciatemi bere come Rick e Mort
Sogno di vedere questi ricchi morti
In testa ho bambole di pezza con gli spilli ai volti
Se vuoi che venga alla tua festa quante amiche porti?

Salto sulle barre: Cirque du Soleil
E ne ascolto tante ma resto così chiuso nei mei canoni
Se voglio suoni nuovi curo i miei
Le metto due dita dentro e come synth uso lei

Questa merda la ammasso sopra il dorso della mano
Se ti afferro ti ammazzo piano, morso del varano
Forse è meglio se accendi il cranio al posto della radio
Scheletri, un centinaio senza posto nell'armadio

Lo faccio per i pochi rimasti, tutti quanti fanno i rapper senza fare gli incastri
Siamo dieci poveri pazzi a muovere passi, a scuotere gli altri, a far ancora esplodere i palchi
Sono in guerra come al fosso di Helm
E con due grosse palle sotto fra l'opposto di Ken
Mettici sto cazzo al posto del rap e sei il king
Poi mettimi al primo posto, Boston Celtics

RIT
È tardi oramai, non cambierai più
Mica ti sei compromesso?
Mica mica ti sei compromesso, com’è?
È tardi oramai, non cambierai più
Mica ti sei compromesso?
Mica ti sei compromesso, com’è?

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