1991 – Guil Haunting Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
1991 – Guil Haunting


1 9 9 1 come me nessuno
Con te non ci fumo se non sei dei miei
Stavamo al chiuso dei garage il lusso era trovarne uno
Che non fosse un mezzo delinquente

Sono il nuovo Hemingway, quando scendo è pura Fiesta
Rock the party, rock the casbah - segui l'onda sono sulla cresta
Voglio il mio nome in testa per le mie gesta
Non per il titolo di un giornalista del cazzo dopo l'inchiesta

Come sempre non c'è questione
Mi alleno per il migliore, pеr il Milione
Come Marco Polo senza una marca Polo, viaggio in ogni dovе
Finchè marco il polo col mio logo

E un po' mi commuovo quando ripenso al blocco
Ti facevamo il Ciao poi facevamo "ciao" al posto di blocco
Partite Italia-Marocco che manco Marrakesh Express
F10 truccati per fare il giro del quartiere, corro come Flash

Gordon, rimango in studio e rec-ordo
Flash che ricordo, era tutto un sogno e lo è ancora
Invecchio barre, Syd Barrell, con gli snake sui 3310
Ora i serpenti sono veri e sono in zona

Sono al verde Amazzonia
Nostalgia d'Amarcord
Cambio un po' l'aria in zona
Ma solo al mio Grand Resort
Ho superato limiti che avrei scommesso mai
Rispettando il codice di un samurai
E così in basso che più in basso mai
Ora se passo cambio passo con le stesse nike

Strofa due, ognuno per le sue dunque io per le mie
Ho sbagliato tutto, proprio tutto, ma di brutto
Certe compagnie le ho glissate
Ho perso i meglio anni in queste vie

Ma sono il sole nel quartiere, ancora incendio queste strade
E non mi puoi tenere, sono Vinz per queste banlieux

Racconto storie vere fra chi spara colpi di mortaio
È un giorno nuovo, un grosso guaio come a China Town

Fra questi parassiti, ma non puoi fottere sto sound
Vengo da Sin City, dagli anni in down coi bibitoni nello zaino
Le crew da 20 amici, i giri crazy in bici ti ricordi, dai,no ?
Sognando le piramidi del Cairo, ma fatte d'erba e cash

Ieri che avevo meno impicci, meno pare, meno stress
Oggi non so di me che ne sarà, rimango qua attendo l'ade
Taglio la vita senza lame con queste sciarade
Così fa molto meno male

Che ho già saltato la finale solo per vederti
Ho sussurrato ai deserti questi preziosi reperti
Le mie istantanee
Solco la scia dei quattro venti, vado via per non tornare
Sono la schiuma del mare sulla battigia, beibe
Più folle del principe Willy ma non siamo a Bel Air
È la mia guerra non un altra querelle
Seguo la stella, sogno la mia Betlemme

Con le parole che scrivo mi salverò la pelle

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