Il Testo della canzone di:
23 giugno – Capitale
Fischiano le orecchie,mentre suonano gli strucks
Dal telefono,non ho mai saputo nascondere i guai
Gira un po' la testa per il Jin di ieri sera con Sofia
Mi acceca la luce di questa mattina
Passo dopo passo,io non li conterò
Vado contro vento,quando ritorna al sole
Quando la voce sale
Non vedo la fine del mare
Il cielo che cambia colore
Con la testa piena di storie
Ricordi,e un mezzo sorriso
Negli occhi,i colori di Roma
Il traffico,il rumore e l'odore
Ho imparato a sbagliare da solo
E a lasciare sogni sotto il cuscino
(Una mattina ti svegli,senza sapere
Che ora sia,le ossa cigolano
E la finestra prova a fermare la luce
Che sa già di una nuova stagione
Sulla porta le scarpe tremano un po'
Ma il primo passo lo fai
Perchè la strada è ancora troppo lunga)
Se poi il mare aperto,l'orizzonte non ti guida verso casa
Traccia una rotta e scopri chi sei
Passo dopo passo,io non li conterò
Vado contro vento,ma si placherà
Quando ritorna il sole,quando la voce sale
Non vedo la fine del mare
Il cielo che cambia colore
Con la testa piena di storie
Ricordi,e un mezzo sorriso
Negli occhi,i colori di Roma
Il traffico,il rumore e l'odore
Ho imparato a sbagliare da solo
E a lasciare sogni sotto il cuscino
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