712 – GionnyScandal Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
712 – GionnyScandal


Le ultime forze che c’avevo in corpo per rispondere
le ho usate per ripetere al dottore: “Fottiti”
tanto i sintomi li sai sono sempre i soliti
voglio solo andare a casa, quindi adesso togliti
in ospedale col bracciale 712
mi chiedono che ho preso a casa, dici muoviti
ho mischiato il mio dolore col il cuore
e poi ho mischiato le mie gocce con alcolici
e piango sotto i portici della mia città deserta
e sento freddo dentro come paesi nordici

mi viene in mente nonna, prima di uscire mi diceva sempre: “Copriti”
essere famoso mi fa schifo, non immaginavo che
poi la sera arrivi a casa e sei da solo lì che vomiti
mi han detto devi ritagliare più tempo per te
allora beh, sulla mano ho tatuato delle forbici

Dov’è mio padre a dirmi: “che succede?”
a dirmi stai tranquillo andrà tutto bene
che cosa me me frega delle storie serie
tanto con lei all’altare poi chi cazzo viene?
e forse non degno di sta vita, o forse non l’ho mai capita
mi danno dell’egoista se provo a farla finita
“ci sono se hai bisogno” stronzata fatta e finita
che tanto vi sarei mancato solo per tre giorni
avreste scritto nei commenti il solito “mi manchi Gionny”
ti lamenti sempre forse perché soffri
ma io soffro da trent’anni mica solamente oggi
e mi son fermato a pensare
ma non ho mai pensato di fermarmi
son da solo anche oggi

se è un incubo venite a svegliarmi

Tutti sti soldi in banca
non possono comprare il sorriso che mi manca
dalla prima elementare
da bimbo gli altri guarda mamma senza mare
io invece guarda mani senza mamma
e restare a casa a gridare basta
qua mi manca l’aria e
non resto a galla
tranquillo tutto passa
mi dice questa gente
ma sta gente frate parla
però non ne sa niente
di com’è gridare sott’acqua
e nessuno ti sente

A volte di notte mi alzo
altre piango e vado allo specchio
solo per chiedermi io cos’ho fatto di male
ma sento soltanto il silenzio
casa mia è vuota come qui dentro
ormai sono anni che piove
e Dio che non se mi ascolti
però mi devi qualche spiegazione
tu che per gli altri non so cosa fossi
io che per gli altri non avevo un nome
tu che a Natale chiedevi dei mostri
io che a Natale chiedevo persone
e le chiedo ancora, lo so sono grande e ancora
se ci fosse un dono per mamma e papà lo prenderei ora

Tutti sti soldi in banca
non possono comprare il sorriso che mi manca
dalla prima elementare
da bimbo gli altri guarda mamma senza mare
io invece guarda mani senza mamma
e restare a casa a gridare basta
qua mi manca l’aria e
non resto a galla
tranquillo tutto passa
mi dice questa gente
ma sta gente frate parla
però non ne sa niente
di com’è gridare sott’acqua
e nessuno ti sente
di com’è gridare sott’acqua
e nessuno ti sente

di com’è gridare sott’acqua
e nessuno ti sente
da perdere c’ho poco e niente

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