Il Testo della canzone di:
8 dicembre – Loki Feat Blasto
8 dicembre ?
lAcrime confuse tra la pioggia
Nebbia,foschia,in cielo tutto torna
La tua anima fluttuava davanti alla froza
Hai lasciato un varcoaperto nel petto
Ma un pezzo di te lo tengo stretto
Come posso controllarlo
Il dolore arriva solo a chi riesce a portarlo
Piango non mi vergogno,non scordo
Dicevi figliolo,mi renderai orgoglioso
Meglio poveri con un cuore d'oro
Che ricchi con un cuore pieno d'odio
M'hai insegnato ad amare sempre il prossimo
Si anche se il prossimo è pessimo
A coltivare i miei sogni nel cassetto
Pensavi a tutti ma mai a te stesso
Non immagini quanto mi manchi
Oh babbo non immagini quantom i manchi
Seguo la stella seguo i tuoi battiti
La morte quante volte è venuta a bussarti
E l'hai scacciata tipo scaccia fantasmi
La tua carrozzina la nostra Ferrari
Già ne usciamo e mi stringevi le mani
Ti spingevo come se avessi le ali
Ignari dei mali che avevamo davanti
Ed ora tengo stretta la tua fede al dito
Alzo ? sento ancora il tuo spirito
Qualche nuvola bizzarra nel cielo limpido
Con fantasia ricorda il tuo viso
Spesso cado nel buio un abisso perverso
Scrivo tutto per filo,per segno,per verso
Ricordi cadono come foglie in autunno
Con la tua forza d'animo ti giuro nessuno
Ciao papi
In aggiornamento...
?
8 dicembre ?
lAcrime confuse tra la pioggia
Nebbia,foschia,in cielo tutto torna
La tua anima fluttuava davanti alla froza
Hai lasciato un varcoaperto nel petto
Ma un pezzo di te lo tengo stretto
Come posso controllarlo
Il dolore arriva solo a chi riesce a portarlo
Piango non mi vergogno,non scordo
Dicevi figliolo,mi renderai orgoglioso
Meglio poveri con un cuore d'oro
Che ricchi con un cuore pieno d'odio
M'hai insegnato ad amare sempre il prossimo
Si anche se il prossimo è pessimo
A coltivare i miei sogni nel cassetto
Pensavi a tutti ma mai a te stesso
Non immagini quanto mi manchi
Oh babbo non immagini quantom i manchi
Seguo la stella seguo i tuoi battiti
La morte quante volte è venuta a bussarti
E l'hai scacciata tipo scaccia fantasmi
La tua carrozzina la nostra Ferrari
Già ne usciamo e mi stringevi le mani
Ti spingevo come se avessi le ali
Ignari dei mali che avevamo davanti
Ed ora tengo stretta la tua fede al dito
Alzo ? sento ancora il tuo spirito
Qualche nuvola bizzarra nel cielo limpido
Con fantasia ricorda il tuo viso
Spesso cado nel buio un abisso perverso
Scrivo tutto per filo,per segno,per verso
Ricordi cadono come foglie in autunno
Con la tua forza d'animo ti giuro nessuno
In aggiornamento...
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