Il Testo della canzone di:
Il labrinito del non io – Laplastique
Casi,sogni sepsi su pensieri appesi su uno Shangai
Anni persi dietro dei polviscoli di fantasia
Ed io che vagavo tra le montevie di un altro addio
Danze di parvenze emanescenti fuori e dentro me
E nella vuota accidia che
Affiorano le note nitide
Di un'effimera illusione che risuona
Onde alte,la marea più in alto salgono della follia
Nel flusso di un presente che divora
Stasi,strade buie doppi sensi e ? sul tempo
Voci ?
Ed io che cantavo dentro il labirinto del non io
Dove libertà e necessità combattono nell'oblio
Nella vuota accidia che
Affiorano le note nitide
Di un'effimera illusione che risuona
Onde alte,la marea più in alto salgono della follia
Nel flusso di un presente che divora
Che divora(x2)
Il tempo stendi ? la Terra deluda
Sui corpi spenti e una quiete ?
Lontana anni luce dai versi che fa
Ti scrive una storia dell'umanità
Sussurri leggeri su rime interrotte
inquinano il suono con note distorte
L'orchestra ? il frastuono che fa
Dirige il maestro,la nausea di start
Nella vuota accidia che
Affiorano le note nitide
Di un'effimera illusione che risuona
L'amaro che saliva su,gli occhi che inghiottivano
La mente naufragava nell'Aurora
Nell'Aurora(x4)
In aggiornamento...
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