In un mondo che non conosco – Sabbia Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
In un mondo che non conosco – Sabbia


La prima volta non ti fa sentire pronto
Ciò che ho fatto ora me lo ritrovo contro
È solo un favore per pagarne il conto
È una penna stare al mondo che pena sto posto

È una penna con l'inchiostro a malapena sullo sfondo
?
Come il formaggio nel forno un ghiacciolo ad Agosto
? rotto da un messaggio non risposto

La prima volta non sai se sia giusto
Non ne sai l'effetto non ne conosci il gusto
E c'è chi è stato forte e chi c'ha perso tutto
I rami sono secchi sono senza un frutto

La prima volta un terremoto nell'anima
Ti fa capire il peso di una lacrima
Il senno va in letargo mentre il cuore palpita
Come un caricatore in piena carica

La prima volta esci distrutto deluso e da solo
E non sai per quanto durerà se manca poco
E provi di tutto per riempire il vuoto
Guardando il tuo riflesso cercando uno scopo

Parli con gli amici ma la testa è altrove
E sempre con chi poi non importa dove
Chissà perchè il simbolo di questo è un fiore
Oppure è solo chimica tra le persone

Perso dentro di me in un mondo che non conoscevo
Almeno fa lo sforzo di capirmi davvero
E se non lo gridi dimmi come ti credo
Perso affogato nel Tevere son le cose che ancora non ti ho detto
Alcune fanno grandi alcune lasciano in segno
Alcune fanno male,altre forse un po' meno

La verità è sempre la buccia più dura
Una scocciatura concessa dalla natura
In fondo la forza che governa il mondo
Nessun doppio gioco nessun doppio fondo

Prendo io le eredini ma i tendini mi tengono giù
Sono più gelidi l'inverni qui si rispetta giù
Mi curo di piacere non mi interessa più
C'ho che ho fatto è stato scritto con una Phyro Blu

E correzzioni ? in altomare come barche
Inespressivo come facce da poker
Sono solo cose come ?
Sono solo uno un po' con il mio nome

E se passi di qua cancello le impronte
Flussi di incoscienza si per questo amo la notte
Prima ok ma poi l'errore troppe volte
Un po' come vedersi solo per scoparsi forte
Il mio cancello è ? di risposta a quelle porte
La lingua e il tuo profumo mentre vibrano le corde
Frquenze nel caos come particelle sciolte

Perso dentro di me in un mondo che non conoscevo
Almeno fa lo sforzo di capirmi davvero
E se non lo gridi dimmi come ti credo
Perso affogato nel Tevere son le cose che ancora non ti ho detto
Alcune fanno grandi alcune lasciano in segno
Altre forse un po' meno

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