(Bacchica)
Bevè bevè compare seno ve mazzerò.
Piuttost che me mazzèghe mi tuto l’beverò.
E ‘ntant che l’beverà noi canterem la bum-ba-ba,
labum-ba-ba, labum-ba-ba.
Mi ho bevuto tuto e non m’ha fatto mal.
L’acqua fa male, il vino fa cantare,
questa è la regola che insegnano gli sguisseri,
alzano il gomito e vuotano il bicchier.
L’acqua fa male, il vino fa cantare.
Bevevano i nostri padri? Sì.
Bevevano le nostre madri? Sì.
E noi che figli siamo beviam, beviam beviamo,
e noi che figli siamo beviam beviam beviam:
del bianco Moscatello, del nero Marzemin.
Se ne avessi un botticello ne vorrei veder la fin.
Se ne avessi un botticello ne vorrei veder la fin.
Bevevano i nostri padri? Sì.
Bevevano le nostre madri? Sì.
E noi che figli siamo beviam, beviam beviamo,
e noi che figli siamo beviam beviam beviam:
del bianco Moscatello, del nero Marzemin.
Se ne avessi un botticello ne vorrei veder la fin.
Se ne avessi un botticello ne vorrei veder la fin