Il Testo della canzone di:
Cornelio Nepote – Martin Basile
Chiamano da un altro stato
Mi propongono il consolato
Rispondo: ora sono occupato
Parlane con il mio avvocato
Fai il rapper? Trovati un lavoro vero
Io concludo il corsus honorum
Zero troie e mantengo anche loro
Imperatore Settimio Severo
Simposio con la tua signora
Nulla interposita mora
Pussy, passiflora
Sente il latinorum e si innamora
Civettuola, Edvige
Sputo sulla sua gafi e sulla tua effige
Tu affoghi nello Stige
Sulla tua laurea un'errata corrige
Faccio storia, Cornelio Nepote
Ti offendo con una litote
Porto in dote
Pussy rosa, come le quote
Due gemelle, omozigote
Dalle rossе gote
Su di me fanno gli squot e
Guarda comе scuote
Non scrivo barre, ma distici
Su filosofi meccanicisti
Le mie rime: reperti balistici
I miei fra: latinisti
No Spotify: giradischi
Sul tuo italiano asterischi
A lei brucia in gola, whisky
Ho un uccello di fuoco: Stravinsky
Ricevo chiamate in latino
Come se fosse normale
La stendo sopra il triclinio
La tua tipa traduce non male
La mia vita divina, la tua una commedia
Se non è kalokagathia, mi tedia
Licenza di uccidere, frate, tu licenzia media
Faccio storia, Cornelio Nepote
Ti offendo con una litote
Porto in dote
Pussy rosa, come le quote
Due gemelle, omozigote
Dalle rosse gote
Su di me fanno gli squot e
Guarda come scuote
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