Album
È contenuto nei seguenti album:
Testo Della Canzone
Canzone dalla fine del mondo di Modena City Ramblers
|
Ho sognato che il vento dell’ovest mi prendeva leggero per mano,
mi posava alla fine del mondo tra isole e terre lontane. Camminavo al tuo fianco sul molo guardavamo le barche passare, mi cantavi una musica dolce più dolce del canto del mare. L’orchestra suonava “The blackbird” nel bar sulla strada del porto, E i giorni correvano e il tempo nel sogno volava, stringevo la donna delle isole, ballavamo leggeri nell’aria. E i giorni passavano e l’oceano li stava a cullare e il vento alla fine del mondo portava un canto del mare. Seduti fra pietre e brughiere guardavamo i gabbiani volare E i giorni che passano sono lunghi e coperti di nero
|
Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]
Accordi
INTRO: re sol si- re sol la re
re si- sol
Ho sognato che il vento dell'ovest mi prendeva leggero per mano,
re sol la
mi posava alla fine del mondo tra isole e terre lontane.
re si- sol
Camminavo al tuo fianco sul molo guardavamo le barche passare,
re sol la re
mi cantavi una musica dolce più dolce del canto del mare.
STRUM: re sol la
L'orchestra suonava "The blackbird" nel bar sulla strada del porto,
i pescatori gridavano forte fra il vino, la birra e le carte.
Raccontavi le storie di viaggi, di strade, di amici caduti,
di amori incontrati lontano e di amori che il tempo ha perduto.
re sol si-
E i giorni correvano e il tempo nel sogno volava,
re sol la
stringevo la donna delle isole, ballavamo leggeri nell'aria.
re sol si-
E i giorni passavano e l'oceano li stava a cullare
re sol la re
e il vento alla fine del mondo portava un canto del mare.
STRUM: re sol si- re sol la re
Seduti fra pietre e brughiere guardavamo i gabbiani volare
Raccontavi la storia del bimbo che un giorno scappò con le fate
Ma il vento dell'ovest chamava ed il cielo d'Irlanda svaniva,
mi svegliai in una stanza deserta ubriaco mentre il sogno finiva.
E i giorni che passano sono lunghi e coperti di nero
mi trascino perduto nei vicoli a maledire una terra straniera
E i giorni son secoli aspettando di poter tornare
di nuovo la fine del mondo cullato dal canto del mare.
STRUM: re sol si- re sol la (x2)
re sol si- re sol la re
|