(di:
Franco Califano –
Vincenzo Incenzo)
Che c’è, che c’è, che c’è,
c’è che non c’è
C’è che l’ipocrisia
ci mangia vivi,
c’è che non ho più voglia di far niente,
ti vedo nuda e resto indifferente,
è freddo questo letto sempre più,
è un muro che nessuno tira giù,
non è un televisore in agonia
che può indicarci dove trovare un’altra via.
Quando non c’è più desiderio,
la passione il desiderio,
la passione, il desiderio di noi
e faccio l’alba insieme ai giornalai
e a casa non vorrei tornarci mai
sto con gli amici per distrarmi un po
tiriamo giù il sipario la farsa proprio no .
Quando non c’è più desiderio,
la passione il desiderio,
la passione, il desiderio di noi,
cosa mai ti vuoi inventare
con chi te la vuoi prendere
ma quale guerra può ridarci noi
ma cosa, ancora vuoi ancora salvare
e asciugati le lacrime,
chiudere un amore non è facile mai.