Album
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Testo Della Canzone
Estetica di Lucio Battisti
E’ successo quello che
doveva succedere. Ci siamo addormentati, perche’ e’ venuto il sonno a fare il nostro periodico ritratto. E per somigliarci a noi piu’ che noi stessi, ci vuole fermi, che appena respiriamo, e mobili ogni tanto, come un tratto sicuro di matita. Ecco che siamo la viva immagine di una distilleria abusiva che goccia a goccia secerne puro spirito. Noi dietro una colonna ridevamo per l’aneddoto, e ci contrastavamo amabilmente su aria, fiato e facolta’ vitale, su brio d’intelligenza, sull’indole e sull’estro, soffio, refolo, vento e venticello, sull’essenza e sulla soluzione, sul volatile e sulla proporzione, sul naturale e sul denaturato. E poi sulla fortuna. La fortuna non c’entra quando una cosa per terra si posa. E vale sia per l’estetica che per l’allodola. E lui continuava a ritrattare. A ritrattare quindi. E la reale e doppia fisionomia nostra spariva via come una coppia annoiata di visitatori da una mostra. Noi dietro le sue spalle ridevamo per l’aneddoto mimetico, drammatico, faceto, ditirambico, e ci contrastavamo amabilmente su verde, rosa e viola del pensiero, su mente giudicante, su lampo e riflessione, e sul limpido e il cupo e il commovente, su coscienza e su allucinazione, sulla celebre cena e gli invitati. Colori che divorano colori se lo spirito s’eccita, per caso esilarando, oppure ardendo, bruciando bruciando. E chi dei due ha le parti fredde cercando le tue.
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Accordi
Re Re2 Re Re2 (x2) Re Mi- Re7+ Sol La E’ successo quello che doveva succedere. Ci siamo addormentati perché è venuto il sonno Re Mi- Re7+ Sol La A fare il nostro periodico ritratto. E per somigliarci a noi più che noi stessi Mi Sol#- Mi Sol#- Mi Ci vuole fermi che appena respiriamo e mobili ogni tanto come un tratto sicuro di matita. Ecco che siamo Sol#- Sol#dim Fa#- Fa#dim Mi2 La viva immagine di una distilleria abusiva che goccia a goccia secerne puro spirito. Sol Si- Noi dietro una colonna ridevamo per l’aneddoto e ci contrastavamo amabilmente Re- Mi Do7+ Re6/9 Su aria fiato e facoltà vitale sul brio d’intelligenza sull’indole sull’estro Do7+ Re6/9 Sol Si- Re- Mi Soffio refolo vento e venticello sull’essenza sulla soluzione sul volatile e sulla proporzione Do7+ Re6/9 Do7+ Re6/9 Sul naturale e sul denaturato. Re Mi- Re7+ Sol La E poi sulla fortuna. La fortuna non c’entra quando una cosa per terra si posa. Re Mi- E vale sia per l’estetica che per l’allodola. Re7+ Sol La Mi Sol#- Mi E lui continuava a ritrattare. A ritrattare quindi. E la reale e doppia fisionomia nostra Sol#- Mi Sol#- Spariva via come una coppia annoiata di visitatori da una mostra. Sol#dim Fa#- Fa#dim Mi2 Noi dietro le sue spalle ridevamo per l’aneddoto mimetico drammatico faceto ditirambico e Sol Re- Mi Ci contrastavamo amabilmente sul verde rosa e viola del pensiero Do7+ Re6/9 Do7+ Re6/9 Su mente giudicante su lampo e riflessione e sul limpido e il cupo e il commovente Sol Si- Re- Mi Su coscienza e su allucinazione sulla celebre cena e gli invitati Do7+ Re6/9 Do7+ Re6/9 Colori che divorano colori. Re Mi- Re7+ Sol La Re Se lo spirito s’eccita per caso esilarando oppure ardendo bruciando bruciando. Mi- Re7+ Sol La E chi dei due ha le parti fredde cercando le tue. Mi Sol#- Mi Sol#- Mi Sol#- Sol#dim Fa#- Fa#dim Mi Mi2 (x4) Mi |