Rossana Perticarà e Gioia Ferracin
(
Beretta – Martelli)
à solo un gioco, solo un gioco di parole…
Per dire al sole che le stelle non son sole…
Per dire a Pino: «stai allegro e non tremare
Se con il pino l’alberello voglio fare!»
à solo un gioco, solo un gioco di parole…
Per dire sale al sale e sale a chi va su!
In un bel «mare di fiamme»
Io pesco i pesci arrosto,
Due fette di pan tosto
E mangio a più non posso!
La commozione mi porta
Un gran «magone» in gola,
Magone Ú una parola,
Non Ú un mago grosso!
à solo un gioco, solo un gioco di parole…
Per dire al sole che le stelle non son sole…
Per dire a Pino: «stai allegro e non tremare
Se con il pino l’alberello voglio fare!»
à solo un gioco, solo un gioco di parole…
Per dire sale al sale e sale a chi va su!
Chissà perché nel pagliaio
Si cerca sempre l’ago
Che certo non Ú il «lago»
Che in barca si può andare!
Non si può certo nuotare,
Nuotar nel «mar – ciapiedi»,
Soltanto con i piedi
Puoi solo camminare!
à solo un gioco, solo un gioco di parole…
Per dire al sole che le stelle non son sole…
Per dire a Pino: «stai allegro e non tremare
Se con il pino l’alberello voglio fare!»
à solo un gioco, solo un gioco di parole…
Per dire sale al sale e sale a chi va su!
E quando «caschi dal sonno»
Non puoi farti male…
Non vai all’ospedale
Per farti medicare!
E dentro il «letto del fiume»
Non trovi materassi,
Ma solamente sassi,
Perciò non puoi sognare!
à solo un gioco, solo un gioco di parole…
Per dire al sole che le stelle non son sole…
Per dire a Pino: «stai allegro e non tremare
Se con il pino l’alberello voglio fare!»
à solo un gioco, solo un gioco di parole…
Per dire sale al sale e sale a chi va su!
E a chi va giù… io dico giù!
E a chi va su… io dico su…
Io dico su… sempre più su…!