(di
Roberto Cardelli,
Fabrizio Ferraguzzo,
Mattia Del Forno,
Francesco Caprara e
Emiliano Mangia)
La Scelta
I giorni fra di noi trascorrono veloci
E come andrà a finire ancora tu non sai
Il mondo sta cambiando e noi stiamo cambiando
Respirando, sempre respirando
Le strade son diverse,
Frenetiche,
Ma intense di volti e lineamenti differenti
Vedo immagini nuove,
Culture e colori,
Radici lontane che adesso mi appartengono
Il mondo che vorrei
Non trova differenze
Fra l’uomo e le sue varie appartenenze
E quello che vivremo sarà…
La foto di una nuova realtà
Immagine del nostro tempo
Un’onda che mi cambierà… dentro
E mi sento un africano metropolitano
Con gli occhi da orientale
E il cuore di chi sa che andrà lontano
La mia casa è un altopiano al centro di Milano
E mi sento umano
Io mi sento umano…
E mi sento un africano metropolitano
Con gli occhi da orientale
E il cuore di chi sa che andrà lontano
E se ti sembra strano…io mi sento umano…
I giorni fra di noi, trascorrono veloci
E come andrà a finire ora tu lo sai
E quello che viviamo è già la foto di una nuova realtà
Immagine del nostro tempo
Lo specchio di un fiume che si muove lento…
E mi sento un africano metropolitano
Con gli occhi da orientale
E il cuore di chi sa che andrà lontano
La mia casa è un altopiano al centro di Milano
E mi sento umano, io mi sento umano…
E mi sento vivo sono figlio del destino
Ho scelto il mondo per confine e non sarò mai clandestino
Se ti sembra strano…vieni più vicino…
Io mi sento umano…io mi sento umano
E guarderemo da lontano quello che eravamo
Con la semplicità andremo via tenendoci per mano…