Sai non ci credevo quasi più
al mio secondo tempo troppo sola
uscivo per uscire
guardavo senza vedere
e anche a sognare che fatica, che fatica
Ma poi la vita è bella perchè è strana
quando meno te l’aspetti che ruffiana
la senti che è nell’aria
ti giri e non la vedi
eppure sta seduta sul divano
E il vento mosse ancora le foglie
e poi soffiò forte sulle tende
ho fatto l’amore per tutta la sera con i tuoi occhi
quando avevo paura di avere finito sguardi e orizzonti
Ma il vento mosse ancora le foglie
e poi soffiò forte sulle tende
quando ho visto il tuo viso ho sentito i tuoi passi a sinistra dell’anima
e ho avuto paura e poi la certezza di essere libera
E adesso si ricomincia ad aspettare
amori così diversi sempre uguali
chissà cosa sta facendo
perchè non mi chiama ancora
ma no che non dormivo, non dormivo
E il vento mosse ancora le onde
le vele le pianure poi s’arrende
soltanto di fronte al rosso profondo delle stesse parole
quando tutto si calma e il chiasso si spegne è un giorno che muore
Ma il vento mosse ancora le foglie
e poi soffiò forte sulle tende
quando ho visto il tuo viso ho sentito i tuoi passi a sinistra dell’anima
e ho avuto paura e poi la certezza di essere libera
Ho visto il tuo viso ho sentito i tuoi passi a sinistra dell’anima
quando avevo paura di avere finito sguardi e orizzonti
ma il vento mosse ancora le foglie