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Testo Della Canzone
Ipercarmela di Francesco De Gregori
La cucina era vuota, il bicchiere a metà,
l’uomo guardava serio il muro e poi seguiva il fumo che saliva lento verso la lampadina. La stagione era quasi finita, l’uomo pensava “Questa è casa mia”. Nella stanza del letto, la donna grassa e nervosa, sfogliava un giornale a colori: la vita di una donna, bionda, famosa e ricca, con qualche anno in meno. Qualche anno di meno, pensò, e lei somiglierebbe a me. E il tempo passa come una colomba sulla casa dell’uomo e della donna. Dentro una città pulita e violenta la donna partorì una stella e la chiamò Carmela, figlia di suo padre e sua madre, fiocco rosa da crescere in fretta. Rideva quasi sempre e piangere non piangeva, mai.
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Accordi
G D La cucina era vuota, il bicchiere a metà E L’uomo guardava serio il muro, A G D A7 D e poi seguiva il fumo che saliva lento, A7 D verso la lampadina B- E G ( A7 ) D A F# La stagione era quasi finita, l’uomo pensava “questa è casa mia”. D A G F# La la la la,……. Nella stanza del letto, la donna grassa e nervosa, guardava su un giornale a colori la vita di una donna bionda famosa e ricca con qualche anno in meno. Pensò:“Qualche anno di meno e lei somiglierebbe a me…” La la la la… G E il tempo passa come una colomba D Sulla casa dell’uomo e della donna, E dentro una città pulita e violenta A G F# B- la donna partorì una stella e la chiamò Carmela figlia di suo padre e sua madre A fiocco rosa da crescere in fretta G D A F# rideva quasi sempre,piangere non piangeva mai…. D A G F# La la la la… |