Alessandro Contino
(Tony Martucci – Giuliano Taddei – Alberto Anelli)
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
Un dì Isabella Regina di Castiglia
Donò a Colombo un piccolo naviglio
Tre Caravelle con scialuppe e l’equipaggio
Deciso a tutto anche a fare un arrembaggio.
Così Colombo ammiraglio genovese
Con tanta ciurma ma con poche spese
Partì per l’India con le vele al vento
Ma proprio il vento poi lo tradì.
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
Sbattuti al largo dalla tramontana
Il marinaio Rodrigo de Triana
Anche se aveva sopra un occhio una bandana
Gridava terra da una settimana.
Scesero tutti per mangiare e bere
Però vedendo quelle facce scure
Lo capì subito il Gran Conquistador
Non era l’India ma San Salvador
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
Dopo tre lune venne il quarto giorno
Colombo disse: è l’ora del ritorno
E ripartirono con stive ben stipate
Di pomodori rossi, arachidi e patate
Grossi ananassi, tacchini tutti nani
Fagioli bianchi, pappagalli brasiliani
Il granoturco, papaya, peperoni
Cacao, tabacco e caucciù.
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
Ed al ritorno, Isabella di Castiglia La Niña
Donò a Colombo un toro e una mantiglia La Pinta
Al Capitano e anche a tutto l’equipaggio
La Santa Maria
Quattro pesetas e un chilo di formaggio.
Si fece festa per centoventi giorni
Non solo in Spagna ma anche nei dintorni
E questo grazie a Colombo viaggiatore
Che per errore l’America scoprì…
Con
La Niña, la Pinta e la Santa Maria
La Niña, la Pinta e la Santa Maria