Album
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Testo Della Canzone
La collina dei ciliegi di Lucio Battisti
(di Mogol – Lucio Battisti) e se davvero tu vuoi vivere una cancella col coraggio quella solamente la prudenza piu’ stagnante ma perche’ tu non ti vuoi volando contro la tradizione con un colpo di becco e noi ancora ancor piu’ su ne’ piu’ un volto ne’ piu’ un’eta’ terre senza limiti e confini e piu’ in alto e piu’ in la’ se segui la mia mente le antiche gelosie le anime non hanno sesso ne’ sono mie ma perche’ non mi dai e fra i ciliegi veder la mattina residuo d’inferno e farlo rotolar planando sopra boschi di braccia tese e respirando brezze che dilagano su ci ritroviamo piu’ vicini |
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Accordi
DO MI7 E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante FA SOL DO cancella col coraggio quella supplica dagli occhi DO MI7 troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante FA SOL DO e quasi sempre dietro la collina è il sole MI7 Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente FA7+ ma perché tu non vuoi spaziare con me volando contro la tradizione come un colombo intorno a un pallone frenato FA7+ e con un colpo di becco bene aggiustato forato e lui giù giù giù LA- MI- FA DO e noi ancora ancor più su LA- MI- FA DO planando sopra boschi di braccia tese LA- MI- FA7+ un sorriso che non ha LA- MI- FA DO né più un volto né più un'età LA- MI- FA DO ...... LA- MI- FA7+ e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini LA- MI- FA DO ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini LA- MI- FA7+ e più in alto e più in là se chiudi gli occhi un istante LA- MI- FA DO ora figli dell'immensità DO DO MI7 Se segui la mia mente se segui la mia mente FA SOL DO abbandoni facilmente le antiche gelosie MI7 ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimenti FA SOL DO le anime non hanno sesso né sono mie MI7 Non non temere tu non sarai preda dei venti FA7+ ma perché non mi dai la tua mano perché potremmo correre sulla collina e fra i ciliegi veder la mattina che giorno è E dando un calcio ad un sasso FA7+ FA7+ FA7+ residuo d'inferno e farlo rotolar giù giù giù LA- MI FA DO e noi ancora ancor più su LA- MI- FA DO planando sopra boschi di braccia tese LA- MI- FA7+ un sorriso che non ha LA- MI- FA DO né più un volto né più un'età LA- MI- FA7+ e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini LA- MI- FA DO ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini LA- MI- FA7+ e più in alto e più in là LA- MI- FA DO ora figli dell'immensità |