Album
È contenuto nei seguenti album:
1978 Polli di allevamento
Testo Della Canzone
La festa – Giorgio Gaber di Giorgio Gaber
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di Gaber – Luporini
E poi mi sono alzato quasi bene L’odore del giornale è sempre un’emozione e questa allegria solitaria Son proprio dei poeti gli uomini Seduti in assolati ristoranti oppure in una fiera coi fuochi artificiali e le paste Son pieni di energia gli uomini E poi c’è l’orgia delle discoteche La musica da ballo e oltre alle note si avverte Son pieni di risorse gli uomini E poi c’è il salariato del piacere che stanno lì inchiodate Son proprio deficienti gli uomini
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Accordi
DO FA DO FA MI- LA- SOL (x2)
DO MI-
E poi mi sono alzato quasi bene
FA DO
con un’allegria molto cittadina
DO MI-
con quegli strani struggimenti
FA DO
da domenica mattina.
SOL
L’odore del giornale è sempre un’emozione
FA DO
non leggo le notizie, non c'ho testa
SOL
aspetto il pomeriggio con furore
FA DO
del resto anche aspettare fa parte della festa…
FA DO
e questa allegria solitaria
FA DO
si espande alla gente, alle cose
SOL SOL2 SOL
si mescola nell’aria.
DO
Son proprio dei poeti gli uomini
FA DO
son proprio teneri e disincantati
MI- LA- SOL SOL2 SOL
non riesci più a strapparli alle loro speranze
FA
ci sono incollati!
DO FA DO FA MI- LA- SOL
Seduti in assolati ristoranti
che hanno le terrazze proprio sopra il mare
c’è come un’atmosfera più leggera
che si unisce al gusto del mangiare
oppure in una fiera felici come si ringiovanisse
coi pesciolini rossi
e con le solite montagne che non sono russe...
coi fuochi artificiali e le paste
tutto ritorna fuori
sono rutti di gioia le feste.
Son pieni di energia gli uomini
son proprio sani e scatenati
non riesci più a strapparli alla loro allegria
ci sono incollati!
E poi c’è l’orgia delle discoteche
dove ti butti e balli come un matto
è irresistibile e persino chi non vuole
si dimena, si dondola tutto.
La musica da ballo
è l’unico linguaggio che riunisce il mondo
c’è chi ci gode smisuratamente
e c’è chi si lamenta della vita sgambettando
e oltre alle note si avverte
il senso dell’aria senza note
che è l’aria della morte!
Son pieni di risorse gli uomini
sono animali liberati
non riesci più a strapparli alle loro emozioni
ci sono incollati!
E poi c’è il salariato del piacere
che propina storie colorate e grasse
un bel film con dentro tutti gli ingredienti
che piacciono alle masse
che stanno lì inchiodate
e si divoran tutto senza protestare
gli si potrebbe dare in premio
un bel barattolo di merda per duemila lire
e senza esitare un momento
sarebbero pronti a scannarsi
per quel divertimento!
Son proprio deficienti gli uomini
ormai son proprio devastati
non riesci più a strapparli alla loro idiozia
ci sono incollati…
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