È la colonna sonora dei seguenti libri:
Testo Della Poesia
La vviggijja de Pasqua Bbefania di Poesie Romane
La bbefana, a li fijji, è nnecessario
de fajjela domani eh sora Tolla? In giro oggi a ccrompà cc’è ttroppa folla. A li mii je la fo nne l’ottavario. A cchiunque m’accosto oggi me bbolla: e ccom’a Sant’Eustacchio è cqui ar Zudario. Dunque pe st’otto ggiorni io me li svario; e a la fine, se sa, cchi vvenne, ammolla. Azzeccatesce un po’, d’un artarino oggi che ne chiedeveno? Otto ggnocchi; e dd’una pupazzaccia un ber zecchino. Mò oggnuno scerca de cacciavve l’occhi; ma cquanno sèmo ar chiude er butteghino, la robba ve la dànno pe bbajocchi. E’ proprio necessario fare oggi la Befanam sòra Anatolia? In giro c’è troppa gente a fare spese. Ai miei figli la faccio tra una settimana. Chiunque avvicino mi batosta sul prezzo come nella fiera di Sant’Eustachio. Questa settimana faccio finta di distrarmi; alla fine chi non vende abbassa il prezzo. Indovinate un po’: per un altarino oggi mi chiedevano otto scudi (40 lire); e per una bamboletta uno zecchino (11 lire). Ora ognuno cerca di approfittarsi; ma quando staranno per terminare le feste vi venderanno tutto per due soldi.
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