Io so di fede non di religione
primo del corso all’esercitazione
scatto freddezza determinazione
ho imparato a sparare nel mio battaglione
e nemmeno uno sbaglio
puntare mirare
colpire il bersaglio…
Ho fatto anche il callo portando l’elmetto
come si chiede a un militare perfetto
campo, mimetica, strisciare per terra
allievo esemplare alla scuola di guerra
da quel giuramento
provare me stesso…
è arrivato il momento…
Sono partito per questo mio viaggio
c’era li tutta la gente e la televisione
no non si tratta di puro coraggio
ma di vera passione
però stasera sarà la distanza
penetra taglia la faccia mi spezza quel gelo
e l’equilibrio precario del mondo
io di guardia
a un fottutissimo parallelo…
Io so di dovere non di nostalgia
basta dar spago a quest’anima mia
qui non c’è posto per certi pensieri
cervello e fegato per uomini veri
missili in fondo tra polvere e danni
arrossano i cieli e montagne tra i panni
la rara bellezza
quegli occhi di donna
e che tenerezza…
Sono partito con gli altri ero pronto
per terre di troppo petrolio e di inutile fango
sono salpato ero quasi contento
adesso perché piango…?
In questa guerra obiettivi precisi
sfilo cartucce e do il pane a disarmati visi
guerriero attento in missione di pace
tra sabbia e fumo densissimo
poca luce…
Io so di difesa non di esitazione
e tengo a bada qualsiasi emozione
sono sicuro ho i piani di azione
ma la mia mente fa confusione
alla miseria si aggiunge la morte
sale l’odore mi fa meno forte
nel sangue mi ghiaccio
ma cosa mi prende
e io qui che ci faccio…?!
Santa paura degli uomini illustri
e noi qui sul fronte tra sbagliati e ingiusti
ma che fatica e non vedo il nemico
farnetico o forse non so cosa dico…
Io so di fede non di religione
primo del corso all’esercitazione
eppure mi perdo eppure vaneggio
nel rumore di bombe galleggio
Io so di difesa non di esitazione
forse è pazzia forse è guarigione
in questo tempo di così poco senno
e tanta ragione
io soldato del nuovo millennio
soldato scelto del nuovo millennio
soldato di pace del nuovo millennio…