(di
Aldo Pagani –
Angelo Favata)
Francesco Banti –
Dino Drusiani
Stai scendendo le scale
sono giu’ ad aspettarti
per strada,
e ho le ore qui;
le automobili che passano vicino
e qui i bambini
giocano per strada
e la gente sta seduta al bar.
E ho negli occhi
la porta di casa tua
i gradini di casa tua
na na na na na na na na na
tutte le cose che acquisivi tu
e mi vieni incontro sorridendo.
Ed ora vivo
e rido perche’
se ti guardo negli occhi
ti accarezzo i capelli
ti prendo le mani
e rido perche’
ti guardo negli occhi
ti accarezzo i capelli
ti prendo le mani iiiiii.
Felice come il vento di primavera,
felice come il profumo di un fiore,
felice come il cielo rosa del tramonto
felice come un bimbo che gioca la’
la la la.
Ed ora vivo
e rido perche’
se ti guardo negli occhi
ti accarezzo i capelli
ti prendo le mani
e rido perche’
ti guardo negli occhi
ti accarezzo i capelli
ti prendo le mani iiiiii.
Felice come il vento di primavera,
felice come il profumo di un fiore,
felice come il cielo rosa del tramonto
felice come un bimbo che gioca la’
la la la.
Ed ora vivo
e rido perche’
se ti guardo negli occhi
ti accarezzo i capelli
ti prendo le mani
e rido perche’
ti guardo negli occhi
ti accarezzo i capelli
ti prendo le mani.
Ed ora vivo
e rido perche’
se ti guardo negli occhi
ti accarezzo i capelli
ti prendo le mani
e rido perche’
ti guardo negli occhi
ti accarezzo i capelli
ti prendo le mani iiiiii.