Partigiani fratelli maggiori

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Testo Della Canzone

Partigiani fratelli maggiori di Fausto Amodei

(di CantacronacheMichele Luciano StranieroFausto Amodei)

Partigiani che adesso cantate,
partigiani che fate all’amore sulla montagna
ricordando le notti passate
quando l’aria sapeva di foglie
vi mancava la madre e la moglie e l’Italia
ascoltate le nostre parole.

Se cerchiamo sui libri di storia,
se cerchiamo tra i grossi discorsi fatti d’aria
non troviamo la vostra memoria,
ma se invece spiamo sui volti
dei fratelli, sui tratti sconvolti dell’Italia
riviviamo quegli anni trascorsi.

Eravate partiti cantando
la speranza nel cuore, occhi aperti, sulla montagna,
eravate partiti sognando.
Noi sapemmo di favole strane,
noi ragazzi, e di guerre lontane per l’Italia,
noi fratelli minori inesperti.

Una voce nell’ora dei morti
ci ha chiamati alle vostre bandiere con l’Italia
a vegliare la fiamma sui monti;
ma se un giorno tornasse quell’ora,
per i morti che avete lasciato sulla montagna,
partigiani, chiamateci ancora!

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Accordi

     
     La                  Mi-
Partigiani che adesso cantate,
     La                 Sol            FaMi         
partigiani che fate all’amore sulla montagna
Sol  Do       Fa       Sol        
ricordando le notti passate
Mi7    La-      Re-     Mi7
quando l’aria sapeva di foglie
      La7                Re-    Sol  Do       
vi mancava la madre e la moglie e l’Italia
(La7)Re-      Sol      Do    
ascoltate le nostre parole,
                              Mi7
ascoltate le nostre parole.


Se cerchiamo sui libri di storia,
se cerchiamo tra i grossi discorsi fatti d’aria
non troviamo la vostra memoria,
ma se invece spiamo sui volti
dei fratelli, sui tratti sconvolti dell’Italia
riviviamo quegli anni trascorsi.

Eravate partiti cantando
la speranza nel cuore, occhi aperti, sulla montagna,
eravate partiti sognando.
Noi sapemmo di favole strane,
noi ragazzi, e di guerre lontane per l’Italia,
noi fratelli minori inesperti.

Una voce nell’ora dei morti
ci ha chiamati alle vostre bandiere con l’Italia
a vegliare la fiamma sui monti;
ma se un giorno tornasse quell’ora,
per i morti che avete lasciato sulla montagna,
partigiani, chiamateci ancora!

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