(di
Bettalico e
Gian Paolo Compagnoni)
Elite
Se non fsse fantasia
immagina che un giorno tu andassi via.
Se deluso dall’idea
perdessi la mia scia
io forse me ne andrei.
Se un’altra poesia
finisse dentro a un letto a casa mia.
Se ridotto ad uno straccio,
di un cuore di passaggio, non mi accontenterei.
Il mio mondo sei tu, non chiedermi perché
amore profondo senza troppi se…
prendi fiato con me un anno, un giorno e poi chissà
mi basta per scordare, sopravvivere e sognare
insieme a te.
Che vivi dentro me
più forte dell’inganno,
che non vorrei.
Se in questa mia poesia
leggessi una bugia,
l’avresti scritta tu.
Se con rabbia e gelosia
corressi per le strade
con questa idea.
No, mi manca l’energia
tu non andare via
rimani qui con me.
Il mio mondo sei tu, non chiedermi perché
amore profondo senza troppi se…
prensi fiato con me un anno, un giorno e poi chissà
mi basta per scordare, sopravvivere e suonare
questo sax.
Il mio mondo sei tu, non chiedermi perché
amore profondo senza troppi se…
prendi fiato con me un anno, un giorno e poi chissà
mi basta per scordare, sopravvivere e sognare
insieme a te.