(di
Filibello –
Pier Emilio Bassi)
Achille Togliani
Serenata senza voce,
serenata senza pace,
un pensiero ancor mi dice:
se vuoi essere felice,
qui non devi ritornar.
Vecchie mura, vecchie mura,
ricordate il primo palpito d’amor?
Disse giura, dissi giura:
ci legammo, con un bacio, cuore a cuor.
Tutto e nulla, nulla e tutto
sospirammo quella sera insieme qui;
ritornammo, vecchie mura,
per un anno ci dicemmo sempre sì.
Perché, rondini, passate? Non c’è primavera per me.
Dolor: questo mi lasciate; speranza di vita non v’è.
Vecchie mura, vecchie mura,
ricordate il primo palpito d’amor?
Disse giura, dissi giura:
quella voce non partiva dal suo cuor.
Scendon l’ombre della sera.
Quanto soffro, vecchie mura!
Il mio corpo ognor s’aggira
dove l’anima respira,
dove posso ricordar.
Vecchie mura, vecchie mura,
ricordate il primo palpito d’amor?
Disse giura, dissi giura
ci legammo, con un bacio, cuore a cuor.
Tutto e nulla, nulla e tutto
sospirammo quella sera insieme qui;
ritornammo, vecchie mura,
per un anno ci dicemmo sempre sì.
Perché, rondini, passate? Non c’è primavera per me.
Doler: questo mi lasciate; speranza di vita non v’è.
Vecchie mura, vecchie mura,
ricordate il primo palpito d’amor?
Disse giura, dissi giura:
quella voce non partiva dal suo cuor.
Vecchie mura………….
ricordate il primo amor?…