Il Testo della canzone di:
Che furba – IRBIS 37

Tensione e rilascio come un elastico
Non ritorno mai giù anche se mi lasci cadere
Ho il veleno nel bicchiere
Ho il veleno nel bicchiere

Ti ho regalato la parte di me peggiore
Mi hai ringraziato e poi abbiamo fatto l'amore
Ti ho regalato il me che preferivo e non lo riconosco
Non credo più alle favole che mi racconto

È bello perché non so più cosa credere e non mi interessa, 'more
Esco per un caffè, ritorno dopo 48 ore
A me non fotte molto, però a mamma piglia un coccolone
Queste note, pelle d'oca, una droga, il suo odore
Cado come una moneta, una faccia o l'altra, mhm
E ne faccio un’altra, mi lascio levigare come sassi di lago

Tensione e rilascio come un elastico
Non ritorno mai giù anche se mi lasci cadere
Ho il veleno nel bicchiere
Ho il veleno nel bicchiere

Ti ho regalato la parte di me peggiore
Mi hai ringraziato e poi abbiamo fatto l'amore
Ti ho regalato il me che preferivo e non lo riconosco
Non credo più alle favole che mi racconto

Tensione e rilascio come un elastico
Non ritorno mai giù anche se mi lasci cadere

Mi odi e mi rendi indipendente e solo
"Per fidarmi — dici — ho troppi vuoti", come vuoi
L'altro giorno non sapevo chi sono
Ora corro a piedi nudi su un tappeto di chiodi
Come noi non conosco nessuno
C'era il soffitto grigio per il fumo e le parole come un fiume
Si allarga la pupilla, la mente si attiva al buio
Gli sbirri in macchina m'hanno puntato la luce
Volevan farmi paura, m'hanno ridato le buste, che buffo
Se il tuo è solo un bluff è stato bellissimo, assurdo
Storditi dall'urto
Ti ho vista delusa, ma eri solo fusa, che furba

Ho il veleno nel bicchiere
Ho il veleno nel bicchiere

Ti ho regalato la parte di me peggiore
Mi hai ringraziato e poi abbiamo fatto l'amore
Ti ho regalato il me che preferivo e non lo riconosco
Non credo più alle favole che mi racconto

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