Paris – Michelangelo Vood Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Paris – Michelangelo Vood

Fermo sotto un salice
Un aeroplano naviga su Père Lachaise
Dediche romantiche
Ci dimeniamo
Draghi pronti a nascere

E so che passerà questa ruvida
Solita ossessione
Che mi stringe forte il petto
Torna indietro boomerang
Bella sta città vista dai gargoyle
Sui tetti di Notre-Dame

Sai, il cielo è bianco stanotte
E qui mi chiedono di te
E qui mi chiedono di te
Sai, dormo a braccia conserte
Coi tappi nelle orecchie
Rimane solo la domenica
Per affogare il vuoto in questa musica
So come si fa

Milioni di cellule
Si sfiorano nei bagni della Torre Eiffel
Sembra quasi facile
Non ricordarti scalzo sopra alla moquette

Io so che passerà questa stupida
Triste sensazione
Che mi stringe forte il cuore
Torna indietro boomerang
Bella sta città vista da un caffè stra pieno
In cima a Montmartre

Sai, il cielo è bianco stanotte
E qui mi chiedono di te
E qui mi chiedono di te
Sai, dormo a braccia conserte
Coi tappi nelle orecchie
Rimane solo la domenica
Per affogare il vuoto in questa musica
So come si fa

Sai, il cielo è bianco stanotte
E qui mi chiedono di te
E qui mi chiedono di te
Sai, dormo a braccia conserte
Coi tappi nelle orecchie
Rimane solo la domenica
Per affogare il vuoto in questa musica
So come si fa

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