Il Testo della canzone di:
Motivi – La Crème
[Verso 1]
Ora se è una battaglia in cui l'arma principale qui in Italia
È la voglia di sfondare, allora cade una muraglia
Quando partiamo è chiaro, se guardo in alto vedo
Soltanto il cielo, e sotto solo lo sfacelo
Sono in mezzo a una strada in cui chi è preda di una crisi
E pensa di sfuggire può trovar mille motivi
C'è stato qualche errore
Ma questo è un mondo di merda come quando Tatiana si è vestita di marrone
Non ce ne fotte un cazzo, ogni volta che un mio pezzo
E un beat di Mace si uniscono esce roba senza prezzo
Roba da paparazzi?
È sorprendente al punto che si strappi la pelle anche Cesare Ragazzi
La merda che vi porto è la speranza per depressi
Lo sfogo per repressi, l'inganno per disonesti
Ce n'è per chi ne vuole
Il mio stile [?] è solo una molecola, e vedi che poi cola la tua mole
Chiedevano il confronto, imploravano l'affronto
Chiedi al fratello Zampini se siam pronti per lo scontro
Lotta a chi non si estingue, dopo a chi si distingue
Servon motivazioni, no una lista come Schindler
Le porto dove mancano, siam quelli che vi salvano
Da mille M.C. che cantano, incantano ma non contano
Io supa, Jack the Smoker denuda
I difetti della scena perché c'è differenza tra chi suda e chi sputa
[Scratch: Bassi Maestro]
[Verso 1]
Siamo conservatori degli stessi valori
Credi che me ne fotta se mi rinfacci i miei errori?
È una questione che non ho due facce alterne
Da usare all'occorrenza per sfuggire a minacce esterne
Divento sordo quando mi parlate, cieco se vi vedo
Non raccolgo saponette in doccia, non vi prego
Ho soluzioni in proprio, fuori dal vostro mondo
Lo osservo dall'esterno schifato, non giro intorno
Vivendo in universi paralleli
Rendo superflui come peli i prigionieri degli antichi schemi
E se da voi l'invidia abbonda
Io sto sempre seduto coi fratelli alla mia Tavola Rotonda
Prima lo ritieni un plagio, poi ti senti a disagio
Lo stadio successivo fuggi in cerca di rifugio
Senza minimo indugio proclamo i miei verdetti
E ridicolizzo inetti scimmiottandone i difetti
Motivi ne ho a bizzeffe
Se no altrimenti dimmi come sarei andato avanti indomito fra queste beffe
Siamo noi i ribelli, i virus che non debelli
Abbiamo merda e siamo stronzi che non espelli
Io corro in questa strada, tu corri soltanto un rischio
Tu glissi su argomenti sui quali da sempre insisto
Non abbastanza intensi, concetti poco densi
Ogni strofa conduce dritta alla vostra pace dei sensi
[Scratch: Bassi Maestro]
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