Il Testo della canzone di:
Il mio grande avvenire – Riccardo Fogli
(M.S.L. Fabrizio/V.Spampinato)
Penso a un viso nuovo per posarci gli occhi miei
Poi grandi braccia per entrarci e non uscirne mai;
Penso a gesti sconosciuti a cui mi abituerò
Poi attimi e graffiti nelle tasche di un paltò
Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te
Una ferita di più
Io sto male, male, sai chi mi manca sei tu
Eri il mio grande avvenire, eri tu la mia grande energia
Le ore intense, immense che ci portavano via
Penso a mille cose rimandate che farò
Poi le regine già scartate che richiamerò;
Penso ci sarà un bambino per sorriso avrà
Il chiaro del mattino, ma non ti assomiglierà
Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te
Non li sopporterò più
Io sto male, male, sai chi mi manca sei tu
Eri il mio grande avvenire, la mia forza, la mia allegria
Eri il punto fermo per non andare più via
Penso ad un miraggio sulle scale andando via
Poi a un messaggio che non ha la tua calligrafia
Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te
Ormai non rispondo più
Io sto male, male, sai chi mi manca sei tu
Eri il mio grande avvenire, eri tu la mia grande energia
Le ore intense, immense che ci portavano via
Eri il mio grande avvenire, la mia forza, la mia allegria
Eri il punto fermo per non andare più via
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