Il Testo della canzone di:
Pinturas Negras – Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Architetto eccidi come e Molenbeek
Varcando il guado lentamente bado a correnti diaboliche
Dell'umano servo gli anfratti più sporchi
E dai bassifondi estraggo pezzi d'arte come Maksim Gor'kij
Relativamente vecchio, ho uno spettro nello specchio
Mi aspetto che esca e mi faccia secco
Rimetto i miei debiti ad aguzzini temibili
Sono scaltri, sempre pronti a farsi vivi
Più pressione che nei condotti del Krakatoa
Sono l'inquieto per antonomasia, Fernando Pessoa
Sperimento morte come a Mururoa
Io conto più angosce che i sicari il cartello di Sinaloa
Noli me tàngere
Chiedo soltanto mi si lasci in pace nel mio feudo di tele e di pagine
Sia chiaro, rivolgermi al bene per me è legge
Ma sulla mia tavolozza non manca mai il nero pece
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