Il Testo della canzone di:
Il Peggio Di Me – Sinomine
Intro:
Diario segreto di un incompreso che almeno non é dipeso dai "credo non sia questo il tuo sentiero", ti ho detto: "non voglio gloria solo trovare una via, quella che cambi la storia o almeno cambi la mia"
Tu dimmi se...
Strofa 1:
Quando leggi ti fermi al labiale o agli occhi?
Siamo immersi ed è un mare in cui tu non tocchi, dite a Eraclito che non ci provo gusto a vedere che tutto scorre ma mai per il verso giusto
Sorrido, si, ma in fondo così non son mai stato, mi dicono Dio è morto e non credo sia mai nato, ogni bacio che mi davi per dire "ti marco a vita", sul cuore c'ho i quintali perciò se ti manco avvisa
Chiedo scusa a mia madre se a volte sbatto la porta però chi mi usa fa male e non reggo il pianto stavolta, vorrei una vita d'amare si, quella in cui almeno possa apprezzare ciò che se vale non è perché intanto costa
No, non parlo spesso che tanto non mi han capito, non voglio ciò che è concesso, pretendo ciò che è proibito, in un mondo di avere io ho preteso essere, non sai i pianti in quelle sere per il peso d'esser me
Ritornello:
Sembrava finita e non passa, lotto ogni giorno e purtroppo non basta scrivere pezzi che tu poco apprezzi perché non comprendi che è vita su carta
Mo coi fantasmi ci parlo ma c'è che se son stanco parlano per me un giorno avrò tanto ma ad ogni bastardo conserverò intanto si, il peggio di me
Solo il peggio di me
Strofa 2:
È una vita amara, si ma in fondo vita cara, non che sia di ghiaccio ma nel petto adesso ho l'himalaya, mo resto muto e il dolore scuoia la cute perché prima del saluto, lei m'ha tolto la salute
Ora ricordo che se non ricordo te, sto meglio, si, ma la mancanza è nelle costole, perdo piuttosto me, parlo alle ombre, prego per la pioggia così almeno nel fango lascio le orme
Adesso nei sogni ti vedo, a tratti divina ed io attratto, divieto che mi si pone se solo ti guardo, tu giochi col cuore ma no non è un puzzle e allora deluso c'ho il volto dell'asma, l'ultimo bacio si un colpo di grazia, ora ho capito, purtroppo ho fallito e tutt'oggi convivo nel corpo dell'ansia
Ciao
Ho imparato a fare pegno e non a fare pugni, non ho con me un cazzo di un ombrello e piovono anche insulti, diceva "solo da ubriaco sai farmi la corte", ma non è vero, le bugie c'hanno le gambe cocktail
Il dolore che mi è capitato, l'ho scelto, non voglio una vita da schiavo, dammi lo scettro, sai qual è la differenza tra me e tutto il resto? Che questi cantano vittoria, io al massimo la rappo
Ritornello:
Sembrava finita e non passa, lotto ogni giorno e purtroppo non basta scrivere pezzi che tu poco apprezzi perché non comprendi che è vita su carta
Mo coi fantasmi ci parlo ma c'è che se son stanco parlano per me un giorno avrò tanto ma ad ogni bastardo conserverò intanto si, il peggio di me
Solo il peggio di me
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