Quarantasette – Sfolla Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Quarantasette – Sfolla

{Strofa}
È un'altra notte in cui mi porto dietro
In testa i segni di una sparatoria
E bevo finché non vedo San Pietro
Che mi apre le porte della paranoia
Non fare la merda, dai, mettimi in lista
Non resto fermo perché
La terra è il posto peggiore che esista
L’inferno lo vivo ogni giorno da me
Siamo un po' tutti dannati, mille peccati
Chiusi in quaranta metri quadrati
A questo posto non attaccati
Ma in 'sti palazzi tutti attaccati
Animali nella piazza, tutti uguali, stessa farsa
Oggi le tipe si fanno pagare pure in natura
Se tiri fuori i soldi e le compri della ganja
Son fuori sul terrazzo che mi sbraccio
Mentre lancio segnali che lei vede ma non resta
Non conta ciò che faccio se domani come oggi
Di fedele c’ho 'stocazzo e solo la mia mano destra
Cosa c'ho in testa? Lo sanno pochi
Quanto fa male? Lo sanno gli Oki
E non mi importa che gli altri lo vedano
'Fanculo a Dio, 'fanculo al diavolo
Piuttosto scendo a patti con il fegato
E lo gonfio tanto, con troppo alcol
Che lo vedi da fuori e puoi anche coccolarlo
E adesso il mio approccio alla vita è lo stesso
Di quando sbocco e mi abbraccio col cesso
Non sono un rapper né uno che canta
Sveglia alle sette, fuori c'è l'alba
Miro alle tempie, carico l'arma
Quarantasette, morto che parla

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