Il Testo della canzone di:
Sulla mia finestra – Alessandro Proietti
Me ne stavo qui affacciato sulla mia finestra
fatta ancora di persiane del 40
quello che vedo è un po la solita minestra
ma buona e bella come quella che fa mamma
un bambino sotto l'arco che la stampa
la droga s' è diffusa e non è sempre bene usarla
Il vicino intanto balla mentre canta
sono fortunato pompa perle dei 90
oggi il gatto sul muretto non c'è
sarà andato a farsi un bel giretto per il quartiere
la campana suona all oratorio va bene
é arrivato pure il camion con il corriere
infatti ho speso altri cento sacchi cento pacchi
che ritiro insieme ad altri cento drammi
fuori carta dentro sassi
mascherati per la city è una partita a scacchi
Non lo so davvero in cosa credo
Quando sarò pronto capiró
Però so bene quello che vedo
Qualche cosa m'ha segnato
Ho agito sempre con un criterio
Ma non so dirti come si fà
Nel quartiere sono quello serio
Lo scemo lo faccio con i miei fra
Me ne stavo qui affacciato sulla mia finestra
fatta ancora di persiane del 40
a parlare nel cortile vedo più di qualche vecchia
quelle che i mariti si la guerra l'hanno fatta
mi godo questo vento sulla braccia
per ogni sensazione penso ad una nuova traccia
per ogni falso amico troverò una nuova faccia
per ogni motorino una bestemmia quando passa.
Gente nella piazza a bassa stagione
locali nella zona non si fermano un attimo
c'è chi lamenta il casino che arriva nell attico,
disturbano i lavoratori mentre si sbattono
una madre dice al figlio che lo sa cosa fa
ma non sa che a 12 anni il pomeriggio si fa
però zitto e muto che qua vale l'anzianità
nel frattempo la madama fa una pausa nel bar!
Non lo so davvero in cosa credo
Quando sarò pronto capiró
Però so bene quello che vedo
Qualche cosa m ha segnato
Ho agito sempre con un criterio
Ma non so dirti come si fa
Nel quartiere sono quello serio
Lo scemo lo faccio co i miei fra
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