Acqua e fuoco

C’è una guerra che scoppia dentro me
notte Tebe d’inferno
sale il fumo ma sotto cosa c’è
trovo ossigeno eterno
fiamme alte sinuose danzano
nell’idea che difendo
lingue rosse sottili si alzano
nella rabbia che accendo
giochi d’astri cadenze pleiadi
luna di mutamento
e l’oracolo brucia dice di
aver sete e più sete io sento
e ritrovo grande e intatta la mia libertà
come un tempio che mai crollerà
è un miracolo cammino in questa siccità
nell’incendio che avanzerà

Acqua e fuoco dentro di me
nelle pieghe delle mie mani
acqua e fuoco dentro di me
la mia mente resisterà
quel che voglio
quel che non voglio
quel che sono quel che sarò

Piove cenere copre la città
di scintille d’incanto
cade un fulmine genera ira
la trasforma in un pianto
inquietudine mista a volontà
nelle ustioni che prendo
e pagana si scuote l’anima
in ogni gesto che stendo
corse grida speranze acropoli
luce di spostamento
e l’oracolo arde dice di
esser forte e più forte divento
ed ognuno trova salva la sua libertà
uno Zeus che ci ascolterà
è un prodigio siamo vivi in questa povertà
da quel rogo si rinascerà

Acqua e fuoco dentro di me
nelle pieghe delle mie mani
acqua e fuoco dentro di me
questa pelle resisterà
quel che siamo
quel che non siamo
quel che abbiamo quel che si avrà

noi siamo qui restiamo qui
chiusi i pugni e cantiamo liberi

C’è una guerra che scoppia dentro me
per l’idea che difendo
sale il fumo ma sotto cosa c’è
trovo ossigeno eterno …