(di
Renato Carosone –
Fiorentini)
Ogni sera passo passo
fino a casa me ne vò.
Sulle spalle il contrabbasso
più pesante di un comò.
Gli strumenti sotto il braccio
già l’orchestra se ne va.
E di certo dall’impaccio
più nessun mi caverà.
Abbasso il contrabbasso
io non ne posso più.
Abbasso il contrabbasso
Non posso fare un passo
più libero non son.
Abbasso il contrabbasso
Chi me l’ha fatto far
il contrabasso di studiar.
Chi te l’ha fatto far
il contrabbasso di studiar.
Abbasso il contrabbasso
io non ne posso più
Abbasso il contrabbasso
Non posso fare un passo
più libero non son.
Abbasso il contrabbasso.
Chi me l’ha fatto far
il contrabbasso di studiar.
Chi te l’ha fatto far
il contrabbasso di studiar.
Questa sera passo passo
quando a casa arriverò
giù dal quinto piano a basso
il contrabbasso getterò.
Noo
Chi te l’ha fatto far
il contrabbasso di studiar.
Chi me l’ha fatto far
il contrabbasso di studiar.