Allegria sorvegliata

Se soltanto potessi vederti come ti vedo io,
non avresti paura di niente, tesoro mio…
Se, per caso, potessi vederti come io vedo te,
avresti un debito con il destino per tutto il bene che c’è…

Ma in questa parte di mondo
dove l’inverno non si sa che sia;
in questo mondo da parte che non conosce la malinconia
dove si nuota pure a Natale
con l’alta marea…

COME STO, COME STAI, COME STO?
NON LO SO.
ALLEGRIA SORVEGLIATA.
MA NELLA TESTA CHE C’HO?
COME STO, COME STAI, COME STO?
NON LO SO.
HO CHIUSO A CHIAVE L’INVERNO…

Ruberesti la vita alla vita come fa un vampiro.
Lasceresti la casa dei dubbi per un posto sicuro.
Ma se soltanto potessi vederti. Ma non ti vedi tu…
Ricorderesti che il buio, che è nero,
non è che l’ombra del blu.

Ma in questa parte di mondo
Dove si muore e non si sa perché…
E per le stesse ragioni si vive
lasciando tutto com’è…
Come cristalli di sabbia che scotta
da tanta luna che c’è…

COME STO, COME STAI, COME STO?
NON LO SO.
ALLEGRIA SORVEGLIATA.
MA NELLA TESTA CHE C’HO?
COME STO, COME STAI, COME STO?
NON LO SO.
HO CHIUSO A CHIAVE L’INVERNO…
HO CHIUSO A CHIAVE L’INVERNO.

TI PENSO E FORSE RITORNO.
TI PENSO. TI PENSO E FORSE RITORNO.

COME STO, COME STAI, COME STO?
NON LO SO.
ALLEGRIA SORVEGLIATA.
E DICA ALTRO CHI PUò…
COME STO, COME STAI, COME STO?
MA CHE NE SO.
HO CHIUSO A CHIAVE L’INVERNO…