(Testo di
Susanna Parigi –
Kaballà – Musica di
Susanna Parigi)
Sopra scogliere, mari, in punta di ali.
Lei volava, lei volava,
fianco di luna, in alto, regina del cielo.
Se per caso vivi
nell’attesa chiusa
dietro le tende, sempre,
e abbassi i tuoi occhi e dormi;
e vorresti ancora
respirare aria,
pensa ad Amelia, al suo giorno di gloria.
Pensa che lei sparÌ,
un attimo e sparÌ,
e per arrampicarsi su
lei bruciò le sue giovani ali in volo.
Lei volava, lei volava,
sopra gli oceani e sciami di coralli.
Lei volava, lei volava,
sola nel vento, soffio, orecchio del cielo.
Se per caso
la tua vita
è fuori moda
come i giornali
del giorno prima.
Se per caso vivi
nella tua paura
pensa ad Amelia,
al suo giorno di gloria.
Pensa dove sarà,
in quale dio sarà,
che per arrampicarti su
puoi bruciarti le ali
ma intanto vola.
Lei volava, lei volava,
sopra scogliere, mari, in punta di ali.
Lei volava, lei volava,
sola nel vento, pellegrina del cielo.
Pensa dove sarà,
in quale dio sarà,
che per arrampicarti su
puoi bruciarti le ali
ma intanto vola.