(di:
Angelo Avarello – E.
Pompeo –
Maschia)
Ed. Mus. L’Apriliana
PER OCCHI COSI GRANDI E NERI
CHE SE LI SFIORI PUOI TOCCARE IPENSIERI
PER MANI COSI CHIARE
CHE PUOI SENTIRE IL RUMORE DEL CUORE
ATTIMI INFINITI SFUMANO
NEL SAPORE ANTICO DI ZUCCHERO FILATO
RUBATO IN BOCCA MANO NELLA MANO
PER LE STRADE DI FESTA
CHE GRANDE AMORE SAREBBE STATO
SE AVESSE FUNZIONATO
AVEVA IL SAPORE IN BIANCO E NERO
DEI VECCHI FILMS MAI DIMENTICATI
DANZANDO, FUMANDO, CANTANDO
DANZANDO, SFUMANDO, VARIANDO
STRUMENTALE
E SPERAVAMO DI AVERE UN FIGLIO
CHE SOMIGLIASSE A TE
STRINGEVO FORTE I TUOI PENSIERI
PER NON LASCIARLI CADERE GIU
CRESCEMMO INSIEME IN QUELLA VECCHIAAUTO
MAI STANCA DI FRASI D’AMORE
CHE CI INTUIVA INGENUI E PICCANTI
BRUCIANDO ATTIMI D’INCERTEZZA
CHE GRANDE AMORE SAREBBE STATO
SE AVESSE FUNZIONATO
AVEVA IL SAPORE IN BIANCO E NERO
DEI VECCHI FILMS MAI DIMENTICATI
DANZANDO, FUMANDO, CANTANDO
DANZANDO, SFUMANDO, VARIANDO
STRUMENTALE
ATTIMI INFINITI SFUMANO
NEL SAPORE ANTICO DI UNULTIMO BICCHIERE
CHE DISSETO IL TRAMONTO E SPENSE
QUESTA STORIA D’AMORE
CHE GRANDE AMORE SAREBBE STATO
SE AVESSE FUNZIONATO
UNICO AL MONDO ED ASSOLUTO
EPPURE ADESSO ORMAI DIMENTICATO
DANZANDO, FUMANDO, CANTANDO
DANZANDO, SFUMANDO, VARIANDO
STRUMENTALE