Bista

Bista avev’una moglie e bella assai
era da poco che s’era sposato
i’ matrimonio gli portò de’ guai
una miseria e nun s’è rassegnato.

Quando a casa ritornava
stesa in terra la trovava
oh Dio che pena!
e Bista andava a letto senza cena.

La spoglieva poveretto
po’ se la portava a letto
oh Dio che pena!
e Bista andava a letto senza cena.

Gli diceva: Caterina
fatti un poco più carina
ti vò baciare
e lei tranquilla ne stava a russare.

Disse Bista a quell’amico
Senti un po’ quel che ti dico
nun t’avvelire
ti dò la moglie pe’ cinquanta lire.

Ora che Bista gli è rimasto solo
gli par d’esse dovento un giovanotto
della miseria non porta più dolo
gli par d’averlo vinto un terno al lotto.

Va dicendo a quell’amico
Senti un po’ quel che ti dico
chi non vuol guai
pigli la donna sempre e moglie mai.