Album
È contenuto nei seguenti album:
Testo Della Canzone
Canzone delle ragazze che se ne vanno di Francesco Guccini
Le strade sono aperte ed il momento viene sempre: sapessi quante volte l’ho vissuto!
Stagione di canzoni, di facili emozioni: un’ altra volta ancora abbiamo chiuso. T’ invidio perchè ancora hai molte pagine da aprire di un libro che ho già letto e che tu devi ancor scoprire, ma quando capirai che cerchi un libro che non c’è, allora ti ricorderai di me… C’è Shangri-La che attende perchè il nodo che ti prende per te c’è ancora tutto da inventare. Già Superman non vola sui tuoi sogni della scuola, Mandrake e Wiz son solo falsi maghi, cosmogonie segrete che credevi ormai complete si stan riempiendo adesso di presagi. Ma eroi, profeti, miti, santi, bambole e banditi ti rapiranno ancora tante volte Le ore sono andate e le parole consumate attendon le parole che verranno.
|
Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]
Accordi
Re La Sol7 La7 Re Re La Le strade sono aperte ed il momento viene sempre: Sol La7 Re sapessi quante volte l'ho vissuto! Re La Stagione di canzoni e di facili emozioni: Sol7 La7 Re un'altra volta ancora abbiamo chiuso. Fa#m Sim T'invidio perchè ancora hai molte Sol Re pagine da aprire Fa#m Sim di un libro che ho già letto e che tu Mi7 La7 devi ancor scoprire, Re La ma quando capirai che cerchi un libro che non c'è Sol La7 Re La Sol Re allora ti ricorderai di me. C'è Shangri-La che attende perchè il nodo che ti prende per te c'è ancora tutto da inventare. Vedrai questi tuoi giorni in un minuto di ricordi e quanti giorni hai ancora da incontrare. Invidio i tuoi paesaggi che non so e non vedrò mai, rimpiango le ragioni per cui ancora piangerai, ma quando piangerai te stessa e ciò che è dentro in te allora ti ricorderai di me. Già Superman non vola sui tuoi sogni della scuola; Mandrake e Wiz son solo falsi maghi. Cosmogonie segrete che credevi ormai complete si stan riempiendo adesso di presagi. Già temi che il giullare getti maschere e casacca e mostri il vero volto dietro al velo della biacca, ma quando vedrai meglio quello che dicevo a te allora ti ricorderai di me. Ma eroi, profeti, miti, santi, bambole e banditi ti rapiranno ancora tante volte o tu li aspetterai e non verranno mai, per una aperta chiudi cento porte. Ed io chi sono stato nelle fantasie che vivi? Poeta od ubriaco nei racconti per gli amici. Ma quando picchierai la testa contro ai tuoi perchè allora ti ricorderai di me. Le ore sono andate e le parole consumate attendon le parole che verranno. Castelli e primavere che hai creduto di vedere non sai se son durante un'ora o un anno. Son pronti i tuoi misteri: chiama ciò che non conosci, già corri dove ho corso, verso nuove strade e voci ma se vorrai capire tutto questo che cos'è allora ti ricorderai allora ti ricorderai allora ti ricorderai di me. |