Canzone per Francesco

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 Elisir

Testo Della Canzone

Canzone per Francesco di Roberto Vecchioni

(Vecchioni)

“Mi è andato il cane sotto un camion
quella sera
ho pianto come un vecchio
sopra una bandiera,
se fosse stato un compagno basco
avrei pianto di meno”
Così dicevi e mi chiedevi “Professore,
dimmi se sono un qualunquista,
un uomo ad ore”

Così dicevi e già nasceva
mezzo sole
e il giornalista in fondo
è un modo di campare
e alla ragazza greca
traducevi piano
– Luci a San Siro –
gli imbonitori sono troppi
e non li fermi
e Dio che è morto
non è morto per tre giorni

La rabbia un tempo la scandiva
soltanto la locomotiva
tra i fiori rossi sulla strada
e contro il niente adesso parte
ogni mezz’ora un volo charter
itinerario di gran moda
e vorrei dirti sbagli
guarda che t’inganni
loro han solo meno dubbi e meno anni
e intanto spuntano i tarocchi e giù frescate
su Calvino…
e sui destini che si incrociano un po’ male
e che si parte per vedersi ritornare

E vorrei dirtelo ma in fondo cosa importa?
Ti ho visto peggio e già la so la tua risposta

Che non c’è niente che non resti
e che non passi con il vino
ma coi ragazzi c’era un fatto personale
non han capito chi ci marcia su e chi vale

La rabbia un tempo la scandiva
soltanto la locomotiva
gettata a sasso sulla strada
adesso è giorno di mercato
spuntano a grappoli i poeti
tutte le isole han trovato

E non c’è niente che non passi con il vino
anche Susanna e andata su
per il camino
e noi vediamo un po’ d’alzarci
perchè è l’ora, perchè è tardi
a ciucche dure finiremo per capire
come si vive e ci potremo divertire

“Bologna è un vecchio
che ripete la mia vita
l’ultimo amore, l’osteria che mi è restata”

E intanto fuori è temporale
la greca canta un libertale
che già le diamo per scontato
ricordo quasi per inciso
qualcuno mi sfiorava il viso
ed ero stato proprio male

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Accordi

   
sol                          do
Mi è andato il cane sotto un camion quella sera:
sol                       do
ho pianto come un vecchio sopra una bandiera,
sol                  do                          do
se fosse stato un compagno basco avrei pianto di meno"
fa                   re
Così dicevi e mi chiedevi "Professore,
fa                     re
dimmi se sono un qualunquista, un uomo ad ore"

sol                  do
Così dicevi e già nasceva mezzo sole,
sol                             do
e "il giornalista in fondo è un modo di campare"
sol                  do                        sol
e alla ragazza greca traducevi piano Luci a S. Siro.
fa                  re
Gli imbonitori sono troppi e non li fermi,
fa                      re
e Dio che è morto non è morto per tre giorni.
sol                       mi-                    la-
La rabbia un tempo la scandiva soltanto la locomotiva
                        re
tra i fiori rossi sulla strada:
sol                       mi-                         la-
e contro il niente adesso parte ogni mezz'ora un volo charter
                   re
itinerario di gran moda.

sol                    do
E vorrei dirti sbagli, guarda che t'inganni,
sol                    do
loro han soltanto meno dubbi e meno anni,
sol                    do                          sol
e intanto spuntano i tarocchi e giù frescate su Calvino
fa                                    re
e sui destini che s'incrociano un po' male
fa                              re
e che si parte per vedersi ritornare.

sol                    do
E vorrei dirtelo ma in fondo cosa importa?
sol                         do
Ti ho visto peggio e già la so la tua risposta,
sol                        do                           sol
che non c'è niente che non resti e che non passi con il vino
fa                      re
ma coi ragazzi c'era un fatto personale
fa                    re
non han capito chi ci marcia su e chi vale...
sol                       mi-                    la-
La rabbia un tempo la scandiva soltanto la locomotiva
                      re
gettata a sasso sulla strada.
sol                   mi-                          la-
Adesso è giorno di mercato spuntano a grappoli i poeti
                      re
tutte le isole han trovato.

sol                      do
E non c'è niente che non passi con il vino
sol                    do
anche Susanna è andata su per il camino,
sol                      do                             sol
e noi vediamo un po' d'alzarci perché è l'ora, perché è tardi:
fa                            re
A ciucche dure finiremo per capire
fa                             re
come si vive e ci potremo divertire....

sol do sol do sol do

fa                          re
"Bologna è un vecchio che ripete la mia vita,
fa                 re
l'ultimo amore, l'osteria che mi è restata
sol                    mi-                          la-
E intanto fuori è temporale, la greca canta un libertale
                         re
che già le diamo per scontato.
sol                 mi-                          la-
Ricordo quasi per inciso qualcuno mi sfiorava il viso
                     re
ed ero stato proprio male.

sol mi- la- re sol mi- la- re

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